Nella settima puntata di Retroscena Memory tutta la verità sul fenomeno del “femminicidio” attraverso non la cronaca ma… il teatro! Michele Sciancalepore ha incontrato due donne-artiste che con la loro arte ci proiettano al di là dei dettagli morbosi che non illuminano ma inquinano la mente, per cogliere quelle verità che non si dicono e di cui non ci si rende nemmeno conto. Una di loro la violenza l’ha anche subìta nella vita ed è stata in grado di uscirne viva per rielaborare e trasformare artisticamente la sua terribile ferita. Si chiama Annamaria Spina, un’attrice siciliana che racconta in esclusiva alle nostre telecamere il massacro da cui si è salvata per miracolo e che ora porta in scena un monologo teatrale, Sei mia!, (espressione da cui stare alla larga) con cui denuncia instancabilmente la drammatica radicalizzazione di questo aberrante fenomeno, ne indica i possibili rimedi e al contempo grida al mondo: «Sono viva! L’ho scampata!». Viva per miracolo Annamaria Spina che non ha mai smesso di invocare l’aiuto del Signore durante quei drammatici momenti in cui il suo ex fidanzato la stava massacrando; un aiuto che lei stessa ci spiega come si è concretizzato… A seguire l’incontro con un’altra arguta e incisiva artista, Marina Senesi, che con lo spettacolo Doppio taglio ci apre gli occhi e le orecchie sugli equivoci e i vizi culturali che i media spesso involontariamente innescano con il linguaggio ambiguo o con un uso fuorviante delle immagini usate per denunciare i fatti di violenza sulle donne. Due donne, due storie, due percorsi teatrali che emozionano, fanno riflettere e invitano a prendere coscienza.  In chiusura la consueta esclusiva creazione della sand artist Gabriella Compagnone.

Retroscena Memory. Martedì 15 agosto in seconda serata Stefano Belisari, in arte Elio, si racconta

Stefano Belisari, in arte Elio protagonista della ottava puntata di Retroscena Memory. L’altra protagonista indissolubilmente intrecciata a Elio è la grande opera classica italiana! Ma che ci azzecca Elio con l’opera? C’entra perché sarà proprio il popolare e geniale cantante a introdurci nei segreti, nella storia e negli affascinanti retroscena del “bel canto” che ci ha resi famosi in tutto il mondo, che tutto il mondo ci invidia e ci copia e che spesso noi sottovalutiamo o addirittura ignoriamo e non conosciamo abbastanza! Attraverso un singolare e divertente spettacolo, Cantiere Opera, e un’esclusiva intervista Elio ci svelerà cosa c’è dietro questo genere musicale che ha dato lustro all’Italia come è nata l’opera, chi erano davvero le popstar dell’epoca, da Rossini a Donizetti, da Puccini a Bellini; capiremo cosa è l’aria… la cavatina… e anche perché il padre dell’ex segretario di stato americano, Condoleeza Rice, chiamò sua figlia appunto “condoleezza” e che c’entra questo con l’opera? Ma anche si darà risposta ad altre domande più impegnative:  quando nasce l’idea rivoluzionaria della forma cantata? Perché proprio in Italia? Come si spiega il suo successo mondiale? Quali sono i punti di contatto con il teatro greco? E con la modernità? Insomma un viaggio dentro il meraviglioso – e troppo spesso sconosciuto – mondo dell’opera lirica, la forma di spettacolo dal vivo ancora oggi più diffusa al mondo.  In chiusura la consueta esclusiva creazione della sand artist Gabriella Compagnone.

Retroscena Memory. Martedì 29 agosto in seconda serata su Tv2000 c’è Serena Autieri

Serena Autieri protagonista della nona puntata di Retroscena Memory. In un’intervista unica, intensa e affascinante la bellissima attrice protagonista dello spettacolo “Diana & Lady D”, la prima opera teatrale al mondo sulla vita della principessa triste, svelerà alle nostre telecamere i segreti della controversa vita di Lady Diana con le maestose cerimonie reali, le raggianti apparizioni nella moda e nella mondanità, il volontariato spettacolare, i discutibili amanti, la solitudine e il dramma. Fino al sorprendente epilogo, che colpirà il cuore di ogni spettatore e che farà capire perché la principessa triste rischia oggi l’oblio. In esclusiva solo per Retroscena anche un “recitato” che la Autieri ha regalato alle nostre telecamere.  E sono ancora donne le protagoniste della seconda parte della puntata svelate sempre con l’occhio unico e originale di Retroscena! Donne però totalmente tragiche raccontate attraverso lo spettacolo “Troiane” e la voce del suo regista Matteo Tarasco che ha diretto sei giovanissime attrici in un viaggio nella storia e in se stesse. Sono le donne vinte nella guerra di Troia che lanceranno un grido lacerante contro tutte le guerre. Un’emozione da non perdere! In chiusura la consueta esclusiva creazione della nostra sand artist Gabriella Compagnone

Raoul Bova, Chiara Francini, Giobbe Covatta a Retroscena Memory. Martedì 5 settembre in seconda serata

Raoul Bova, Chiara Francini, Giobbe Covatta: sono i protagonisti assoluti e ospiti della 10^ puntata di Retroscena Memory. Michele Sciancalepore attraverso un vibrante e intimo faccia a faccia entra nei segreti del teatro e dell’animo di Raoul Bova, che dopo venti anni torna in scena insieme ad un’effervescente Chiara Francini. L’occasione è lo spettacolo “Due”, il racconto di una coppia alle prese con la scelta della vita: il matrimonio. Intenti al montaggio del loro letto matrimoniale i… “due” faranno emergere tutte le differenze di vedute tra maschi e femmine che rendono l’inizio di una vita di coppia un momento così delicato. Differenze e affinità che emergeranno anche nella brillante intervista ai “due” protagonisti Bova e Francini. A seguire se anche voi – come il padre della psicanalisi Sigmund Freud – credete che i pazzi siano solo dei ‘sognatori svegli’ vi invitiamo allo spettacolo “Matti da slegare”; pièce ironica, riflessiva e corrosiva sul processo di reinserimento sociale di due soggetti un po’ fuori dagli schemi. Questa volta a cimentarsi con la pazzia i comici Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. La pazzia che usa andarsene a spasso per il mondo questa volta sosta in un appartamento – in un imprecisato posto d’Italia – dove i due simpatici amici cercheranno di riscattare le loro esistenze usando come strumenti di guarigione l’arte e l’amore. In chiusura la consueta esclusiva creazione della nostra sand artist Gabriella Compagnone.

11 Agosto 2017

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