Il consumo sostenibile dei gruppi di acquisto: una storia virtuosa dal Lazio
I canali alternativi di vendita rappresentano oggi un fenomeno molto importante per l’agricoltura e sono un fondamentale strumento per lo sviluppo dei mercati locali, delle produzioni tipiche, dell’economia rurale. Si parla di “filiera corta” o “chilometro zero” per indicare prodotti che non devono compiere lunghi trasferimenti, che comportano tra l’altro inquinamento ambientale.
Negli anni Sessanta nacquero realtà associative senza scopo di lucro finalizzate all’acquisto e alla distribuzione di prodotti a filiera breve con un occhio di riguardo alla qualità del prodotto, alla determinazione di un prezzo equo e al valorizzare la stagionalità dei prodotti: stiamo parlando dei Gruppi di Acquisto Solidale.
In Agrinet il futuro in campo, oggi vi raccontiamo proprio una storia di un gruppo di acquisto romano. Ci troviamo nell’alto Lazio, nella zona di Viterbo per conoscere come funziona un GAS, una occasione per le persone o le famiglie di esercitare una forma di consumo critico, basato sulla conoscenza e la qualità del prodotto e del tipo di produzione e sulla giusta retribuzione del produttore.
La conduttrice Francesca Magnoni incontra Silvia Novelli, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino che ci aiuta a fare chiarezza su questo tipo di consumo, poi conosciamo Renato Conti, volontario del Gas-GAABE (Gruppo d’Acquisto di Alimenti Bio e Equi) del Casale Podere Rosa di Roma e ci racconta come portare nell’agire quotidiano, il proprio contributo per un nuovo stile di fare la spesa basato su principi di solidarietà, fiducia, partecipazione responsabile, condivisione.
Poi visitiamo due realtà aziendali, la FATTORIA CUPIDI e la FATTODIA LUCCIANO, che producono e trasformano i loro prodotti secondo il metodo biologico e lavorano principalmente con Gruppi di Acquisto Solidale.
La puntata si conclude con un tuffo in cucina con la ricetta “Uovo pochè croccante” preparata dai cuochi della Fondazione Albatros di Messina, mentre Francesca Cerami, direttrice dell’Istituto per la promozione e valorizzazione della dieta mediterranea, ci parla degli aspetti nutraceutici dell’uovo biologico.
18 Luglio 2022