L’economia circolare e virtuosa della Valle Isarco per la produzione lattiero-casearia
Dalle maestose creste altoatesine, nei pressi di Vipiteno, vi raccontiamo una storia di economia circolare, uno dei temi più caldi della moderna agricoltura. Ci sono zone in Italia rinomate per il turismo e per i prodotti d’eccellenza, come il latte e i suoi derivati delle zone montane, dove verdeggianti vallate sono ottimali per la zootecnia. Qui gli allevatori si trovano però a dover affrontare un problema complesso, quello dello smaltimento del letame e liquame prodotti dal bestiame. Smaltirli col tradizionale spandimento sui campi non è praticabile, sia per problemi di inquinamento che per gli sgradevoli odori che si producono nell’ambiente, inoltre le direttive europee regolamentano lo spandimento secondo rigidi parametri.
In alta val d’Isarco in provincia di Bolzano, scopriamo allora un progetto virtuoso di economia circolare che è stato in grado di conciliare l’ambiente, l’economia e il benessere del territorio. Qui ogni giorno si generano circa 500 mila chili di reflui zootecnici così molti allevatori già in difficoltà a gestire un’attività sempre più onerosa impegnativa dovendo rinunciare a parte del loro bestiame sono costretti a chiudere. Così nel 2012 63 allevatori si sono uniti e insieme all’Università di Torino e Bolzano hanno dato origine ad un progetto che sviluppa un approccio innovativo della gestione dei reflui zootecnici.
La conduttrice Francesca Magnoni incontra Elio Dinuccio, docente del Dipartimento Scienze Agrarie e Alimentari Università degli studi di Torino che inquadra il problema e il progetto innovativo portato avanti con alcuni allevatori locali, come Joseph Mayr, appassionato allevatore che assieme alla famiglia conduce una azienda zootecnica da latte per conferirlo poi alla cooperativa di Vipiteno che produce yogurt. Per finire conosciamo Manfred Gius – CEO della Biogas Wipptal, l’impianto innovativo alimentato dai reflui zootecnici che produce energia elettrica rinnovabile, un fertilizzante naturale ed un biocombustibile per mezzi pesanti.
La puntata si conclude con la ricetta dei Tartufini speziati di yogurt preparata dai cuochi della Fondazione Albatros di Messina, mentre Francesca Cerami, direttrice dell’Istituto per la promozione e valorizzazione della dieta mediterranea, ci parla degli aspetti nutraceutici dello yogurt.
18 Giugno 2022