La pastorizia sostenibile nel cuneese dove la vita degli animali scandisce la produzione casearia
In questa puntata vogliamo parlare di un’attività che è in grado di sposare forme di produzione alimentari di qualità insieme a servizi di valore socio-ambientale, come il mantenimento della biodiversità, del paesaggio e il contenimento dei rischi idro-geologici, tipici dei territori montani. Parliamo di pastorizia e lo facciamo dal Piemonte, Valle Stura, al confine con la Francia, su un territorio che raccoglie al suo interno 14 comuni vocati alla pastorizia, che svolge un ruolo di vero e proprio presidio territoriale, contrastando con la sua presenza radicata e diffusa i crescenti fenomeni di abbandono.
La conduttrice Francesca Magnoni incontra Luca Battaglini, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino che ci spiega quanto in questo delicato e spesso precario contesto, sia importante il trasferimento dell’innovazione tecnologica, sociale e organizzativa per una agricoltura sempre più sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale e in questo quadro si sta muovendo l’università di Torino che porta avanti un progetto proprio legato alla nascita di una specifica scuola di formazione legata ella pastorizia.
Conosciamo poi la giovane e appassionata pastora Marta Fossati che a Sambuco alleva capre e produce latte, yogurt e formaggi: per lei, figlia di allevatori, lavorare con le capre è stato il coronamento di un sogno e la possibilità di portare avanti le tradizioni di famiglia vivendo la montagna. Incontriamo poi il giovane Andrea Gastaldi, che ha fatto una precisa scelta di vita e lavoro nel pieno rispetto della natura, lasciando la città per vivere e lavorare in montagna, imparando il mestiere da Daniele Giordano, un pastore locale.
Siamo poi accolti all’Ecomuseo della Pastorizia da Stefano Martini, ideatore di un percorso di valorizzazione per raccontare il territorio e le sue tradizioni legate alla pastorizia.
La puntata si conclude con un tuffo in cucina con la ricetta “Focaccia fra capra e cavoli” preparata dai cuochi della Fondazione Albatros di Messina, mentre Francesca Cerami, direttrice dell’Istituto per la promozione e valorizzazione della dieta mediterranea, ci parla degli aspetti nutraceutici del formaggio caprino.
25 Luglio 2022