1. puntata: “Beati i poveri in Spirito perché di essi è il regno dei Cieli”
Si può essere oggi poveri ma felici? Cos’è, in concreto, la misericordia? Quanto vale nella società contemporanea la mitezza? Sono queste alcune delle domande a cui cercherà di rispondere “Beati voi”, il nuovo programma sulle Beatitudini che propone ogni lunedì, in prima serata. Questa la prima puntata: “Beati i poveri in Spirito perché di essi è il regno dei Cieli”.
“Beati voi” nasce da un’idea del direttore creativo di Tv2000, Alessandro Sortino, che firma il programma, insieme ad Antonio Antonelli, e lo conduce per otto puntate, una per ogni beatitudine. Il format è quello dello “story-telling show”, ovvero di uno spettacolo costruito con le storie, le testimonianze e le riflessioni di ospiti, più o meno noti, che accettano di condividere sul piccolo schermo il proprio modo di vivere e interpretare gli insegnamenti evangelici. Brevi monologhi, insomma, inanellati tra loro dagli intermezzi musicali della cantautrice Pilar, per provare a spiegare, con linguaggio semplice, immediato, concreto, quella che Papa Francesco chiama la “legge dei liberi”: vivere in povertà, afflizione, mitezza; avere fame e sete di giustizia; essere misericordiosi e puri di cuore; operare per la pace e per la giustizia.
A fare da cornice alle diverse storie sono i reportage del giornalista Vito Foderà e le brevi performance dell’attore Giovanni Scifoni. Il filo narrativo che lega una testimonianza all’altra, una serata alla successiva, è rappresentato dall’idea che la felicità (tema a cui è interamente dedicata l’ultima puntata) possa essere cercata, e trovata, in valori che la società contemporanea spesso disconosce; la convinzione che le beatitudini evangeliche possano irrompere nella modernità con lo stesso vigore con cui le andava predicando Gesù più di duemila anni fa.
26 Maggio 2015