Beati noi se la nostra pastorale capisce che è ora di abbandonare il comodo criterio del “si è sempre fatto così” e impara ad essere audace e creativa, ripensando gli obiettivi e le strutture ecclesiali per le nuove sfide pastorali.

Beati noi se capiamo quanto ci dice il papa emerito Benedetto XVI: “Chi esercita la carità in nome della Chiesa non cercherà mai di imporre agli altri la fede della Chiesa. Egli sa che l’amore nella sua purezza e nella sua gratuità è la miglior testimonianza del Dio nel quale crediamo e dal quale siamo spinti ad amare.

Beati noi se siamo come il Buon Samaritano: non ha parlato di Gesù Cristo ma ha fatto come Gesù Cristo, si è caricato dell’uomo in sofferenza!

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1 Luglio 2015