“Meduse” di Pilar/Bungaro
Se ti guardo
cattive parole
raccontano al mare
che diventi pietra
se gli occhi non chiudi.
Se ti guardo
potrebbe trattarsi
di solo stupore.
Facciamo insieme
il mio e il tuo movimento
Danza con me
Illumina la notte che qui non ha vento
nè tempo per noi.
Se ti guardo
e l’acqua al confine
è un tetto di vetro
il mio orrizzonte, il tuo desiderio.
Se ti guardo
un fiato mancato
un gesto, un bacio.
Dimentica il respiro in questo momento
Respira con me
Ma la bellezza è tutto
quello che sento
Io so cos’è, io so cos’è, io so cos’è
Ma fuori il sole
mi asciuga le ali
nell’aria mi sciolgo
come fossi cera
Imparo a guardare
ma senza toccare
E grazia e veleno
è quello che chiedo.
Ti guardo……
10 Giugno 2015