Narayanan KrishnanStasera, 23 settembre 2015 a TGtg – Telegiornali a confronto raccontiamo la storia di Narayanan Krishnan.
Nel 2002, Narayanan Krishnan era uno chef pluri-premiato che lavorava in ristoranti di lusso, e stava per trasferirsi dall’India alla Svizzera per un lavoro lautamente pagato, in un hotel a cinque stelle.  Ma prima di partire, un’esperienza gli ha cambiato la vita ed oggi cucina a Madurai per i poveri della sua città.
Senzatetto, malati mentali, anziani: sono queste persone ora i suoi “clienti”. Narayanan Krishnan stava per trasferirsi in Svizzera, quando tornando nella casa dei genitori per salutarli, l’incontro con un vecchio tanto affamato da mangiare i suoi rifiuti lo ha cambiato. Oggi Krishnan coordina un team che inizia a lavorare alle 4 di mattina e dà da mangiare a 400 clochard ogni giorno, per i quali cucina semplici pasti vegetariani. Li aiuta in ogni modo, a fare un bagno, a tagliare i capelli, perché, sentendosi curati e amati, abbiano ancora speranza nella vita. “Nutrirli è solo un aspetto. – dice – L’altro è l’amore. Il cibo è nutrimento per il fisico, l’amore e l’attenzione per lo spirito.”  La sua è una famiglia ortodossa  di bramini, la casta che non si mescola con gli intoccabili, ma Krishnan pensa che tutti siamo uguali. “Quale lo scopo ultimo nella vita? è dare. – e suggerisce – Comincia a donare, prova la gioia del donare.”
I costi della sua attività di volontariato sono coperti in parte dalle donazioni che riceve: al resto, pensa direttamente, grazie all’affitto di una casa avuta in eredità da suo nonno.

 

24 Settembre 2015

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