
Migranti, mons. Galantino: “Da politica risposte confuse. No a beghe di cortile”

“Abbiamo bisogno di gente più seria nella politica – ha aggiunto mons. Galantino – di gente che questi problemi non li tratti come emergenze ma come un fatto che caratterizza la nostra convivenza e realtà non solo europea. Ci vuole gente che ci metta la testa e che sia meno attenta alle beghe di cortile”.
“Le frontiere – ha concluso mons. Galantino – non le chiuderei nella misura in cui queste venissero veramente rispettate. Quando le persone entrano in un Paese si deve capire chi sono realmente, cosa vogliono fare e dove devono andare. Non si possono aprire le frontiere e far entrare la gente comunque perché sarebbe un tradimento e un’illusione anche per loro. Quindi se è negativo ritrattare Schengen, non è neanche positivo far finta che non esista la complessità di questa realtà”.
“Le frontiere – ha concluso mons. Galantino – non le chiuderei nella misura in cui queste venissero veramente rispettate. Quando le persone entrano in un Paese si deve capire chi sono realmente, cosa vogliono fare e dove devono andare. Non si possono aprire le frontiere e far entrare la gente comunque perché sarebbe un tradimento e un’illusione anche per loro. Quindi se è negativo ritrattare Schengen, non è neanche positivo far finta che non esista la complessità di questa realtà”.
9 Gennaio 2016