Frontiera e migranti: ne parla domani “Revolution”
Roma, 29 febbraio 2016 – “Revolution”, il programma ideato da Alessandro Sortino, torna domani 1° marzo, alle 21, con un tema di grande attualità: la Frontiera. Un viaggio che parte da sud, a Rosarno, dove la frontiera è lo sfruttamento del lavoro agricolo, ma oltre il caporalato si trovano esempi virtuosi di solidarietà e lavoro etico; passa dai confini della fortezza Europa, seguendo il filo di “Fuocoammare” di Francesco Rosi con contributi esclusivi e testimonianze dirette; arriva alle frontiere di casa nostra, le periferie e le barriere della nostra quotidianità; segue l’ispirazione della grande testimonianza di Papa Francesco, che ha concluso il suo ultimo viaggio al confine tra Messico e Stati Uniti, attraversato da milioni di migranti, con il suo «mai più morte e sfruttamento!»; risuona nelle eco di quei popoli che, oltre muri e fili spinati, gridano “aprite le frontiere”; raccoglie messaggi da una generazione in eterno cammino. Quante e quali frontiere, geografiche e umane. Per cercare e raccontare, nell’inferno, quello che inferno non è. Ad accompagnare con la loro musica questo viaggio, ospiti d’eccezione di “Revolution” saranno i ‘Perturbazione’, band attiva dal 1992 che ha riscosso un grande successo nel Sanremo 2013 con il brano, poi tormentone radiofonico, “L’Unica”. Nuova avventura “Revolution” per Arianna Ciampoli, tra storie, persone e artisti senza conoscere ospiti, scaletta e copione.
29 Febbraio 2016