Bruxelles, nunzio: “Grande dolore. Terroristi lontani da nostri valori”
Roma, 22 marzo 2016 – “L’aeroporto di Zaventem è un luogo dove ci sono sempre moltissime persone e a quell’ora era in partenza molta gente. E’ stato scelto un momento tragico per ottenere vittime in modo sensibile. Il primo sentimento è di grande dolore”. Lo ha detto il nunzio apostolico a Bruxelles, mons. Giacinto Berloco, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000 commentando gli attentati di Bruxelles.
“Non ho parlato personalmente con il Papa – ha sottolineato il nunzio – ma ho informato subito degli attentati il Vaticano in modo tale che la segreteria di Stato e il Santo Padre fossero al corrente degli avvenimenti”.
“E’ difficile entrare nella mente di queste persone – ha aggiunto il nunzio – Molte volte sono persone che si sentono forse emarginate o che hanno un’idea della convivenza molto diversa da quella che abbiamo noi. Sono persone che vogliono imporre le loro idee, il loro modo di essere e vivere ad una società che ha altri valori come la convivenza, il rispetto e la fraternità. Questi hanno delle idee che sono molto lontane dai valori che viviamo, che abbiamo acquisito da tempo e che costituiscono il nerbo della vita sociale”.
“Dobbiamo condividere il dolore delle persone – ha proseguito il nunzio – che hanno sofferto e subìto questo attentato. Il pensiero va alle persone defunte, alle vittime e ai familiari che soffrono la loro perdita. Siamo vicini ai feriti e alle persone negli ospedali. Il sentimento è di solidarietà e vicinanza a tutte queste persone. Preghiamo tanto in questa settimana santa affinché il Signore cambi i cuori di queste persone”.
22 Marzo 2016