“Why Poverty?” da sabato 31 dicembre alle 19.00
Un progetto cross mediale internazionale partito nel 2012 che ha messo insieme 8 documentari da un’ora ciascuno commissionati a registi vincitori di prestigiosi riconoscimenti cinematografici. Il fine di questa ambiziosa campagna è sensibilizzare sul tema della povertà e per 8 settimane oltre 70 network televisivi in tutto il mondo hanno trasmesso in contemporanea televisiva, internet e sulle piattaforme mobile questa collezione. Dal 31 dicembre alle 19.00 su Tv2000.
PUNTATA 1 – SOLAR MAMAS
Le donne riescono ad emanciparsi dalla povertà prima degli uomini?
Il Barefoot College istruisce donne di mezz’età provenienti dalle comunità povere e le fa diventare ingegneri solari, creando così energia e lavoro nelle loro comunità. Il programma educativo dura 6 mesi e riunisce donne provenienti da tutto il mondo. Imparano a conoscere I componenti elettronici e a saldarli tra loro senza saper ne leggere, ne scrivere e ne tantomeno capire l’inglese.
PUNTATA 2 – BENVENUTO AL MONDO
E’ meglio nascere poveri o morire poveri?
Ogni anno nascono 130 milioni di bambini, ma nessuno di loro decide dove e come vivrà. Se nasce in Cambogia è molto probabile che vivrà in una famiglia che sopravvive con meno di un dollaro al giorno. In Sierra Leone le possibilità di sopravvivere dopo il primo anno di età sono la metà rispetto alla media mondiale. Brian Hill intraprende un viaggio intorno al mondo per conoscere questi “nuovi” nati. Un bambino appena nato negli Stati Uniti potrebbe diventare benissimo uno degli 1,6 milioni di senza tetto che ora vivono per le strade d’America.
PUNTATA 3 – EDUCATION EDUCATION
Cosa ti può dare un’educazione?
In Cina, nei tempi antichi, una buona educazione rappresentava l’unico modo per uscire dalla povertà ed ha continuato ad esserlo fino a qualche anno fa. Il boom economico ed il merito derivante dal duro lavoro hanno fatto credere che grazie allo studio ci si potesse emancipare dalla povertà. Ma oggi, in Cina, il Sistema Educativo Superiore porta solo pochissime persone ad un impiego, piuttosto, sta educando una nuova generazione alla disoccupazione ed alla disperazione.
PUNTATA 4 – CANCELLATE IL DEBITO
Dalle campagne del Live Aid al Make Poverty History, le celebrità sono diventate attivisti contro la povertà. Bob Geldof e Bono Vox sono diventate le voci più influenti a sostegno delle persone povere. Ma i loro concerti e le loro campagne, hanno davvero sollevato dalla povertà milioni di poveri? Geldof, Bono e BillGates raccontano candidamente delle strategie messe a punto in anni di contrattazione politica e di come hanno fatto leva sulle debolezze dei politici per aumentare la loro popolarità.
PUNTATA 5 – DEPREDARE L’AFRICA
Quanto è giusto il profitto?
Ruschlikon è un villaggio in Svizzera dove si pagano pochissime tasse e I suoi residenti sono molto ricchi. Riceve molte più entrate fiscali di quante in realtà non sia in grado di utilizzare. Questo grazie ad un suo residente, Ivan Glasenberg, amministratore delegato della Glencore, la cui miniera di rame in Zambia non genera un grande gettito fiscale per gli zambesi. Lo Zambia rappresenta il terzo giacimento mondiale di rame in ordine di grandezza, ma il 60% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno e l’80% sono disoccupati.
PUNTATA 6 – LA CORSA ALLA TERRA
Come si sfama il mondo?
Il 75% della popolazione malese è costituita da contadini, le nazioni ricche ed affamate di “terra” come la Cina e l’Arabia Saudita stanno affittando gran parte delle terre malesi per trasformarle in aziende a coltura intensiva. Molti contadini malesi non apprezzano questo modo di fare e lo vedono come l’ennesima forma di Imperialismo economico. Non appena si verifica un colpo di stato militare gli addetti delle nazioni imperialiste si spaventano e fuggono. Riusciranno I contadini malesi a non soccombere alla carenza di cibo e ad uscire dalla povertà imponendo le loro condizioni?
PUNTATA 7 – UNA STORIA DELLA POVERTA’
Sappiamo cos’è la povertà?
La Povertà è sempre esistita, ma il nostro atteggiamento nei suoi confronti è cambiato. Partendo dal Neolitico il film di Ben Lewis ci rivela il modo in cui è cambiata la povertà. Si va a dormire, si sogna e si diventa poveri attraverso le varie epoche. Quando ci si sveglia, cosa possiamo dire a proposito della povertà? Ci sono ancora molte persone povere, è sicuro, ma la nuova povertà è qualcosa che ha a che fare di più con la disuguaglianza.
PUNTATA 8 – PARK AVENUE: SOLDI, POTERE E IL SOGNO AMERICANO
Qual è il limite per la disuguaglianza?
Il civico 740 di Park Ave, a New York, è la casa di alcuni dei cittadini più ricchi d’America. Seguendo il corso del fiume Harlem, a soli 10 minuti verso nord, c’è il Bronx, dove, per mangiare, più della metà della popolazione, ha bisogno di buoni pasto e i bambini hanno una probabilità di essere uccisi 20 volte superiore rispetto alla media. Negli ultimi 30 anni, la disuguaglianza negli Stati Uniti è aumentata a dismisura ed il sogno americano è possibile solo per coloro che hanno i soldi e possono permettersi di fare “lobby” vivendo a Capitol Hill.
20 Dicembre 2016