È possibile la misericordia nel mondo delle imprese? C’è spazio per il perdono sui luoghi di lavoro? Sono gli interrogativi intorno ai quali ruota la seconda puntata di “Benedetta economia!”, nella quale il professor Luigino Bruni offre una lettura “economica” della parabola del Figliol Prodigo (Luca 15, 11 -32). A confrontarsi con lui in studio, Brunello Cucinelli, fondatore dell’omonima casa di moda italiana conosciuta in tutto il mondo, convinto sostenitore di un “capitalismo umanistico” sul quale si fonda il modello di impresa realizzata nell’antico borgo umbro di Solomeo. Accanto a lui Anas Bedda, giovane marocchino, arrivato in Italia a 12 anni, passato attraverso un difficile percorso di integrazione, oggi piccolo imprenditore nel settore della ristorazione. A salvarlo dai rischi di un abbandono scolastico, la “misericordia” con la quale i docenti e i tutor della Fondazione “Piazza dei mestieri” di Torino lo hanno accolto alcuni anni fa, come fanno ogni anno con decine di giovani alla ricerca di fiducia e di futuro. E oggi fra quei tutor c’è anche Anas Bedda. E di misericordia e di riconoscenza parla anche il filmato dedicato alla Bruver di Livorno, piccola società di forniture edili dove tre soci hanno assunto il loro ex datore di lavoro, dopo il fallimento della sua azienda, dedicandogli persino il nome della nuova ditta.

3 Novembre 2017

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