Lunedì 23 aprile – venerdì 27 ore 13.50 e 15.20 – Integrazione, giovani e una location immersa nel centro storico di Belvedere Marittimo fanno da cornice al ristorante “Sapori e Saperi”, un luogo sul territorio regionale che consente opportunità lavorative a chi è ad alto rischio di devianza e ai giovani sottratti alla microcriminalità organizzata. A Siamo Noi, il programma di approfondimento di Tv2000 condotto da Massimiliano Niccoli e Gabriella Facondo, proprio il cuoco di “Sapori e saperi”, Zorano Djordjevic, lunedì 23 aprile stupisce con una ricetta dal gusto unico e ricca di tradizione: il risotto con gamberi rossi del Tirreno al profumo di agrumi e liquirizia. Il lunedì prosegue con un approfondimento storico per ricordare il lancio delle monetine all’hotel Raphael mentre usciva Bettino Craxi, avvenuto il 30 aprile di 25 anni fa. Ospiti in studio i giornalisti Pino Corrias e Antonella Rampino.

Martedì 24 aprile torna il secondo appuntamento con l’insegnante Franco Nembrini e le “Conversazioni sulla bellezza dell’educare”, dedicate ai rapporti tra genitori e figli adolescenti. Nembrini, padre di 4 figli, professore di lungo corso negli istituti superiori, si racconta e racconta, ogni quindici giorni a Siamo Noi, quel che ha capito dei ragazzi di oggi e degli adulti che faticano a comunicare con loro. A seguire, in vista della festa per la Liberazione, Tina Costa, oggi 91enne, ricorda la sua partecipazione alla Resistenza nelle colline dell’entroterra riminese, dove attraversò la linea Gotica per portare borse ai partigiani.

Giovedì 26 aprile per la rubrica dedicata alle donne famose, Giancarlo Governi, scrittore, giornalista e autore televisivo, ricorda l’affascinante e talentuosa attrice Silvana Mangano, la mondina per eccellenza, fra riconoscimenti e aneddoti. Nel apprendimento pomeridiano, un excursus in un connubio fin troppo spesso radicato nelle società: potere e denaro. Fra gli ospiti, Michele Zanzucchi, direttore della rivista cattolica “Città Nuova”, e Misha Maslennikov, policy advisor di Oxfam.

Venerdì 27 aprile la professoressa, ormai in pensione, Eva Cannas descrive una Sardegna a cavallo fra gli anni ’70 e ’80, insanguinata da faide infinite. È proprio in questo arco di tempo che Eva Cannas – donna coraggio – perse i suoi due fratelli. La professoressa racconta come nel 1985, al cospetto di Papa Wojtyla, grazie alle sue parole sia stata scritta una pagina di storia, ponendo fine a quella guerra “incivile” fatta di gratuita vendetta.

19 Aprile 2018

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