TV2000 APPROFONDIMENTI – a Siamo noi cucina solidale e medici aggrediti dai pazienti

Lunedì 11 giugno focus sui beni immobiliari delle congregazioni e delle diocesi, un tempo vuoti ma oggi riutilizzati a fini sociali, come ad esempio luoghi di accoglienza per migranti e poveri. In studio, fra gli altri, Francesca Giani, architetto della Fondazione Summa Humanitate, Suor Alessandra Smerilli, Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium”, Luigi Ciavattini, Presidente Associazione Davide Ciavattini.
Martedì 12 giugno Siamo Noi torna a raccontare il sinodo dei vescovi con al centro i giovani, che si terrà a ottobre 2018. In un mondo dove i giovani trovano sempre meno spazio, il programma di Tv2000 racconta il loro ruolo all’interno della chiesa e il loro impegno nella politica. A condurre questo viaggio, il vescovo di Prato, Franco Agostinelli, insieme ad alcuni giovani della sua diocesi. L’amore vero esiste, Maria e Faustino – entrambi di origine calabrese ma trapiantati a Milano – sono l’esempio di una vita vissuta nella gioia e nel dolore.
Mercoledì 13 giugno Maria Suppa ricorda l’incontro con il suo futuro marito, con cui inizia un meraviglioso percorso comune. Anni di sacrifici ma ricchi di amore e felicità, ma nel 2015 a Fausto viene diagnosticato un melanoma raro. Maria e Faustino non si perdono d’animo e decidono di sposarsi, una scelta presa dopo la biopsia e la diagnosi terribile. Si sposano il 4 giugno 2016 e 12 giorni dopo fausto muore. Dopo l’addio del suo “guerriero”, Maria decide di aprire una pagina Facebook con il nome del suo Amore, per poi fondare l’associazione “Faustino Pugliese con te per sconfiggere il cancro”.
Giovedì 14 giugno Siamo Noi parte dagli ultimi fatti di cronaca che hanno visto protagonisti i medici italiani, spesso aggrediti dai loro pazienti. Ospite in studio, per parlare del complicato, quanto delicato, ruolo e delle quotidiane difficoltà che affrontano i medici, Mario Falconi, Presidente del Tribunale dei diritti e doveri del Medico, insieme a un protagonista della vicenda e il Tribunale per i diritti del malato.
È una delle firme più amate della narrativa rosa contemporanea: i suoi romanzi sono tradotti in venti paesi e hanno venduto oltre dodici milioni di copie.
Venerdì 15 giugno Sveva Casati Modignani racconta la sua storia, vissuta da sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna. Il nome è uno pseudonimo sotto il quale sono stati pubblicati vari romanzi a partire dal 1981. Sotto questo nome si sono celati il suo vero nome, Bice Cairati e, per i primi libri, suo marito Nullo Cantaroni. Sveva ha continuato a usare lo pseudonimo anche dopo la morte del marito.

7 Giugno 2018