Lunedì 30 luglio – Mario Capanna, politico, sindacalista, attivista, ambientalista. È difficile inquadrare Mario Capanna, ma è facile ricordarlo per la sua militanza nella lotta studentesca del ’68 e per la militanza in Parlamento e nella società.
Martedì 31 luglio – Don Gino Rigoldi. Lombardo, è il prete del Beccaria, il carcere minorile di Milano. Più di 40 anni con i minori degli istituti penali, è il loro cappellano ed è un padre per tanti ragazzi che vivono nella “Comunità nuova”, ragazzi che cerca di reinserire dopo la detenzione, di aiutare con la formazione professionale, ragazzi a cui dà una casa da cui ripartire.
Mercoledì 1 agosto – Armando Lanza era un insegnante di Lettere, nato in una famiglia contadina, ispirato dalla conoscenza di sacerdoti missionari ad entrare in seminario, tra i comboniani. Poi le contestazioni all’Università, un lungo viaggio in America Latina, l’infatuazione per la teologia della Liberazione. Al rientro in Italia, è un collega ad instradarlo nella lotta armata. Entra nelle BR, è tra i responsabili del sequestro del generale americano Dozier, come basista.
Giovedì 2 agosto – Don Vinicio Albanesi è un prete di campagna, ruspante, marchigiano, esprime le sue convinzioni senza timore ed è conosciuto soprattutto per essere il presidente della Comunità di Capodarco, e del famoso Redattore Sociale.
Venerdì 3 agosto – Francesco Alberoni, “il” sociologo per eccellenza, autore di best seller, editorialista di punta, leggendario rettore di quell’Università di Trento culla del ’68 e poi dei primi brigatisti. Lucidissimo novantenne, multiforme per esperienze e interessi, ha anticipato tantissimi fenomeni che oggi leggono la società, dallo studio dei movimenti collettivi alla società dei consumi, dai cambiamenti dell’esperienza amorosa, letta in controluce all’analisi della società.