Dapprincipio
Come è fatto il nostro cervello, come nasce l’ansia, le differenze tra l’encefalo femminile e maschile, quando si forma il cervello e come il bambino sente e sviluppa le sue funzioni intellettive già nel ventre materno, ciò che avviene nella mente di un adolescente, di una donna incinta, che mutazioni determina l’uso di droghe, l’Intelligenza Artificiale…
Dapprincipio è un marchio noto al pubblico di Tv2000: come nella serie dedicata alla scienza e alla vita, sono interpellati i più stimati specialisti tra neurologi, psichiatri, psicologi, neonatologi, filosofi, insieme a genitori, ragazzi, mamme; tutti intervistati e ripresi in azione nella loro attività medica e terapeutica
L’autore è Carlo Bellieni, insigne neonatologo del Policlinico Universitario di Siena, membro del Comitato Nazionale di Bioetica, di Scienza e Vita, della Pontificia Accademia per la Vita.
Ideato da Monica Mondo
Presentato da Enrico Selleri
Guarda le puntate della prima stagione di Dapprincipio
S.02 P.01 – Il cervello
Che cosa è il cervello, come il cervello interpreta la realtà. I colori esistono davvero? Quali i segreti per una buona memoria?
S.02 P.02 – Prima di nascere
Il cervello sappiamo che come ogni nostro organo si forma un po’ alla volta durante la vita prenatale. Questa formazione continua genera la persona che saremo, con la nostra personalità, perfino i nostri gusti. La nostra vita prima della nascita condiziona la vita futura. La memoria fetale interviene anche sul piano psicologico permettendo, per esempio, il riconoscimento da parte del bambino della mamma.
S.02 P.03 – La maternità
Il cervello secerne sostanze che fanno attaccare affettivamente mamma e bebè. Ma di più, è la stessa struttura del cervello della donna che cambia in gravidanza, che assume una struttura diversa per affrontare questo evento sensazionale: la nascita.
S.02 P.04 – L’adolescenza
Capita a volte di sgridare i ragazzi per i loro atteggiamenti un po’ lunatici o per la propensione a lanciarsi in comportamenti rischiosi o lasciarsi trascinare dal gruppo. Ma la realtà dei fatti è che gli adolescenti attraversano una fase fondamentale della vita, anche dal punto di vista dello sviluppo cerebrale. All’origine di comportamenti sociali bizzarri o apparentemente inadeguati dimostrati a questa età ci sono precise basi neurologiche. Alcune regioni, come la corteccia prefrontale, responsabile dell’inibizione di atteggiamenti inappropriati, devono ancora svilupparsi completamente; altre, come il sistema limbico, centro delle sensazioni di piacere o ricompensa, sono invece particolarmente sensibili ed eccitabili.
S.02 P.05 – Lo stress
C’è un minuscolo punto del nostro cervello in cui l’ansia o la serenità possono albergare e da lì irradiarsi per tutto il corpo. Si chiama amigdala, ed è il centro da cui in una frazione di secondo parte l’input per la sensazione di felicità o infelicità.
S.02 P.06 – Il cervello di maschi e femmine non è uguale
Da tempo la “medicina di genere” sostiene che la donna non è una semplice “variante” del maschio. C’è una prima e chiara differenza tra il cervello maschile e quello femminile: il peso. E questo non significa affatto una differenza di intelligenza o abilità. Il cervello femminile e maschile hanno connessioni diverse tra le parti
S.02 P.07 – L’influenza di droghe e altre dipendenze sul cervello
Le droghe sono l’argomento di Dapprincipio, il programma di approfondimento scientifico di Tv2000 giunto alla settima puntata. Non solo gli effetti delle classiche droghe sul nostro cervello, ma anche le dipendenze da Internet, smartphone e giochi on line…
S.02 P.08 – Le altre intelligenze
Le altre intelligenze è il tema dell’ultima puntata di Dapprincipio, il programma di scienza di Tv2000. Il cervello degli esseri umani è uno strumento in grado di produrre idee, musica, ma anche azioni meccaniche più o meno complesse. Ma anche gli animali e addirittura le piante comunicano tra loro, si muovono secondo la loro convenienza, come avessero una qualche intelligenza. Per non parlare dei robot, capaci di parlare, e calcolare molto meglio di una persona. Allora qual è la specificità di un umano, della sua mente? Forse qui, è l’unico che sa intuire che il suo mondo non finisce dove finisce il suo sguardo. È l’unico che accetta il concetto di mistero.
28 Settembre 2016