Il mistero della camera gialla
tratto da un capolavoro della letteratura poliziesca (foto)
Martedì 23 apèrile alle 21.05 su Tv2000 – Basato sul romanzo poliziesco di Gaston Leroux, il film Il mistero della camera gialla (Le mystére de la chambre jaune), racconta l’indagine che il giovane reporter Joseph Josephin, soprannominato Rouletabille, spalleggiato dal suo amico e fotografo Sainclair, conduce per scoprire chi abbia cercato d’assassinare Matilde, figlia del famoso professor Stangerson.
Sul quotidiano “Le Matin” del 26 ottobre 1892 viene riportata una notizia che ha dell’incredibile. La figlia di un noto scienziato è la vittima di un tentato omicidio nel castello di Glandier. Il luogo dell’aggressione è la camera gialla, la stanza da letto della donna, e pare che al momento dell’attentato la porta e la finestra, dotata di inferriate, fossero chiuse dall’interno, rendendo inspiegabile come l’assassino sia potuto fuggire dopo il crimine. Giunto a Glandier, Joseph deve risolvere l’intrigato quesito: come ha fatto l’omicida ad uscire dalla camera gialla, dove era stato bloccato?
Tra i vari oggetti trovati nella camera gialla ci sono la pistola usata per difendersi dall’aggressore e un grosso osso di montone, la probabile arma del delitto. In seguito lo stesso Rouletabille troverà un capello biondo di donna sullo spigolo di un comodino di marmo. Viene rilevata un’impronta di scarpa e quella di un pacco di grosse dimensioni, che fanno supporre a Rouletabille che il movente dell’attentato sia stato il furto. L’ipotesi viene avvalorata quando essi vengono a sapere che da una cassaforte, la cui chiave era stata smarrita dalla figlia insieme alla borsetta, erano stati trafugati alcuni documenti relativi a importanti esperimenti scientifici del dottor Stangerson.
Nonostante la polizia, coordinata dal capo della Sureté Frédéric Larsan, arresti il fidanzato di Matilde, Robert Darzac, Rouletabille prosegue per conto proprio le indagini…
Il film, del 2003, è di Bruno Podalydès, con Denis Podalydès, Jean-Noël Brouté, Claude Rich, Scali Delpeyrat, Sabine Azéma.
Il libro scritto da un giornalista-scrittore come Leroux (Parigi, 6 maggio 1868 – Nizza, 15 aprile 1927) è considerato uno dei capolavori della narrativa poliziesca. Per alcuni è il più bel mystery mai scritto, il più brillante e insuperato enigma della camera chiusa (cioè un romanzo poliziesco la cui trama è imperniata su una stanza chiusa).
Più volte è diventato un film:
- Il mistero della camera gialla (Le Mystère de la chambre jaune) (1913)
- Il mistero della camera gialla (The Mystery of the Yellow Room), regia di Emile Chautard (1919)
- Le Mystère de la chambre jaune, regia di Marcel L’Herbier (1930)
- El misterio del cuarto amarillo, regia di Julio Saraceni (1947)
- L’artiglio nero (Le Mystère de la chambre jaune), regia di Henri Aisner (1949)
- Le Mystère de la chambre jaune, regia di Jean Kerchbron – film per la televisione (1965)
- Le Mystère de la chambre jaune, regia di Bruno Podalydès (2003)
23 Aprile 2019