Letizia Battaglia, Paolo Pellegrin, Oreste Pipolo, Davide Monteleone, Sergio Ramazzotti, tra i più grandi fotografi del mondo, sono i protagonisti della serie di documentari “Fotografi”, che sarà mandata in onda su Tv2000 il sabato in seconda serata a partire dal 7 luglio. Letizia Battaglia è la madre della fotografia italiana, prima donna europea a ricevere, a New York nel 1985, il premio Eugene Smith per la fotografia sociale. Paolo Pellegrin, membro effettivo dell’Agenzia Magnum, è riconosciuto come uno dei maggiori fotoreporter di guerra. Oreste Pipolo è per i napoletani il fotografo delle spose, soprattutto per il suo stile personale che ha costituito la base per una vera e propria fotografia di genere. Davide Monteleone è l’unico fotografo occidentale ad aver potuto ritrarre in veste non ufficiale il nuovo padrone del Cremlino. Sergio Ramazzotti è uno dei fondatori dell’agenzia foto giornalistica Parallelozero.
Fotografi, una serie di documentari sui fotografi italiani tra i più importanti al mondo (foto)
Da sabato 7 luglio alle 22.40 su Tv2000 – Fotografi una serie di documentari sui fotografi italiani tra i più importanti al mondo.
7 luglio – Letizia Battaglia- Amore Amaro
La madre della fotografia italiana apre le porte della sua casa e della sua Palermo: i quartieri, le strade e la vita quotidiana di una città dal fascino contraddittorio con i suoi morti di mafia ma anche con le sue tradizioni, le sue donne e i suoi bambini che sono i soggetti preferiti della fotografa. Letizia ripercorre la sua lunga carriera e la sua biografia, indissolubilmente legate al suo modo di intendere la fotografia, condividendo il suo ultimo sogno: aprire una scuola internazionale di fotografia nella sua città.
Biografia
Letizia Battaglia è nata a Palermo nel 1935. Dal 1974 è fotografa e direttrice del team fotografico del quotidiano L’ORA di Palermo. E’ la prima donna europea a ricevere, a New York, nel 1985 il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e a San Francisco, nel 1999, The Mother Johnson Achievement for Life. Nel 2007 in Germania la società tedesca di fotografia le assegna “The Erich Salomon Prize”. Nel maggio 2009 a New York è premiata con il “Cornell Capa Infinity Award”. E’ nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal Peace Women Across the Globe e le sue fotografie sono esposte in tutto il mondo.
14 luglio – Paolo Pellegrin- Piombo fuso
Un emozionante viaggio in compagnia del più noto e stimato fotoreporter italiano specializzato in reportage che documentano realtà violente e disperate: guerra, catastrofi naturali, rivoluzioni. La visita di alcune note gallerie fotografiche parigine che ospitano i suoi scatti e della sede dell’Agenzia Magnum, di cui è membro effettivo, è l’occasione per ripercorrere la sua lunga carriera. Mentre a Gaza scopriamo il suo ultimo ambizioso progetto; una serie di ritratti fotografici dedicati alle vittime civili dell’operazione militare Piombo Fuso.
Biografia
Paolo Pellegrin è nato a Roma nel 1964. Frequenta inizialmente la facoltà di Architettura ma abbandona gli studi senza conseguire la laurea durante il terzo anno di corso per dedicarsi a un lungo e faticoso percorso di avvicinamento alla fotografia.Riconosciuto come uno dei maggiori fotoreporter di guerra collabora con testate giornalistiche quali Newsweek e New York Times Magazine. E’ stato insignito di numerosi premi, tra cui il Robert Capa Gold Medal (2006), l’Eugene Smith Grant in Humanistic Photography (2006), l’Olivier Rebbot for Best Feature Photography (2004), la Leica Medal of Excellence (2001), oltre a otto World Press Photo tra il 1995 e il 2007.
21 luglio – Oreste Pipolo- Fotografo di Matrimoni
Oreste nasce e continua a essere un fotografo di matrimonio ma nelle sue foto c’e’ molto di più; un discorso antropologico su Napoli e sui napoletani, il rito matrimoniale e la seguente festa come massimo momento di sfarzo e benessere anche, e soprattutto, per le classi più disagiate. Un matrimonio in uno dei quartieri più difficili del capoluogo campano e una lunga intervista sono l’occasione per capire Pipolo e la sua fotografia, oltre che un dovuto omaggio a una fotografia di bottega destinata a scomparire.
Biografia
Oreste Pipolo è un fotografo italiano attivo dal 1976 nella città natale, Napoli. Specializzato fin dall’inizio della sua attività in servizi matrimoniali, è per i napoletani il fotografo delle spose, soprattutto per il suo stile personale che ha costituito la base per un vera e propria fotografia di genere. Il regista Matteo Garrone ha girato su di lui il documentario Oreste Pipolo fotografo di matrimoni, dal quale Marco Bellocchio ha tratto il filmm Regista di matrimonio, con Sergio Castellitto.
28 luglio – Davide Monteleone – Anima russa
Il futuro è adesso, in Russia. Il crollo del regime sovietico, l’esplosione incontrollata del capitalismo, la dilatazione della società nel contrasto insolubile tra i nuovi, potentissimi ricchi e fasce di popolazione al limite dell’indigenza. Il miraggio del successo, il mito di un Occidente assunto a modello finalmente a portata di mano: cronache di ordinaria globalizzazione quelle raccolte da Davide Monteleone. Testimone oculare della nuova Russia.
Con Fotografi, la serie dedicata al linguaggio dei più apprezzati maestri italiani dell’immagine, si parte alla volta di Mosca. Città passata senza soluzione di continuità dal soffocante ordine comunista alla disinvolta anarchia di una ricchezza per molti ma non per tutti. Terra di contraddizioni estreme e drammatiche, terra che ha rinnovato il proprio fascino seducente: eletta ormai dieci anni fa a seconda patria da un autentico ramingo dello scatto. Viaggiatore per necessità intellettuale, Davide Monteleone ha raccontato ogni angolo del globo prima di fermarsi in Russia. Indagando guerre e conflitti sociali, documentando luoghi dove la natura domina imperturbabile e magnifica; ma anche ambiti dove è l’uomo, con il suo inseparabile bagaglio di contraddizioni, ad avere la meglio sull’ambiente. Un fotografo che gioca sul filo della tensione, perennemente a caccia dell’immagine perfetta. Un lungo processo quello intrapreso per spiegare agli occhi dell’Europa i misteri della nuova Russia. Sviscerata nei suoi aspetti più intimi e intriganti, eleggendo a soggetti privilegiati uomini e donne di ogni estrazione sociale: da perfetti sconosciuti, incontrati nei colorati mercati e nei contesti più degradati, fino allo stesso Vladimir Putin. Monteleone è l’unico fotografo occidentale ad aver potuto ritrarre in veste non ufficiale il nuovo padrone del Cremlino.
4 agosto – Sergio Ramazzotti- Professione reporter
Fotografo, giornalista, professore e scrittore, Sergio Ramazotti è uno delle personalità più poliedriche della fotografia italiana. Sergio torna in Libia per la prima volta dalla rivoluzione del 2011 che ha documentato in prima linea; un viaggio che è l’occasione per fare un bilancio della rivoluzione anche e soprattutto attraverso le storie di alcune donne, ieri protagoniste della rivoluzione ed oggi simbolo della speranza in un nuova Libia.
Biografia
Sergio Ramazzotti è nato a Milano nel 1965. E’ autore di centinaia di reportage da tutto il mondo, apparsi sulle principali testate italiane ed europee. È uno dei fondatori dell’agenzia foto giornalistica Parallelozero. Tra il 2008 e il 2011 è stato protagonista della serie di documentari sul fotogiornalismo Lauren Verslaat prodotti dalla tv privata olandese Veronica, del documentario in otto puntate Buongiorno Afghanistan prodotto da Sky Italia (di cui è anche uno degli autori) e del documentario Sos Lampedusa, sempre per Sky Italia. Ha vinto il premio fotografico International Photography Awards di Los Angeles nel 2005, e due volte (2005 e 2010) il premio di giornalismo “Enzo Baldoni” della Provincia di Milano.
Foto
23 Luglio 2018