Carlo Verdone, Paola Cortellesi e il ricordo di Massimo Troisi: l’Italia attraverso il cinema
Puntata speciale di Effetto notte, il rotocalco di informazione cinematografica di Tv2000 condotto da Fabio Falzone dedicata al racconto dell’Italia e degli italiani, di ieri e di oggi, attraverso il cinema
Carlo Verdone, in un lungo faccia a faccia, ripercorre le tappe del suo cinema e il rapporto con la città di Roma: dal ricordo del padre, il critico cinematografico Mario Verdone, alla rappresentazione delle periferie, sfondo di molti suoi film e di drammatici fatti di cronaca, anche recenti. Per sottolineare i vizi, le fragilità e le debolezze degli uomini, l’attore-regista rievoca “Un sacco bello” e quei due straordinari personaggi che sono Jessica e Ivano, maschere di un’epoca diventati intramontabili; così come ricorda Sora Lella Fabrizi, grande donna di cuore (e di cucina) prestata al cinema dando volto ed espressione all’umanità e al disincanto romani. “Il cinema ferma il tempo” racconta Verdone svelando un’inedita passione per la fotografia che definisce “quasi una preghiera laica” e raccontando in anteprima alcuni particolari del suo nuovo film in cui interpreterà un chirurgo.
Fabio Falzone incontra Paola Cortellesi, protagonista del film al primo posto al box office “Ma cosa ci dice il cervello”. Una vicenda, spiega la Cortellesi, che “racconta storie del quotidiano per ridere delle miserie del nostro Paese: una storia frutto della fantasia ma che nasce da un clima di aggressività e arroganza crescente” che vede come protagonista un’impiegata ministeriale che è anche un agente segreto in cincognito e vendica torti e ingiustizie subiti dai suoi amici più cari.
Omaggio a Massimo Troisi, protagonista della mostra “Troisi poeta Massimo”. organizzata dall’Istituto Luce Cinecittà presso il Teatro dei Dioscuri al Quirinale. L’artista Massimo nella vita e nella carriera: dalla tv al cinema, da “La smorfia” al sodalizio con Scola e Mastroianni, sino all’amicizia con Pino Daniele e Roberto Benigni. Un Pulcinella rivoluzionario con un grande amore per la vita, le donne e il calcio nonostante la malattia.
Un occhio anche ai film in uscita: da “Avengers: Endgame” a “Dililì a Parigi” di Michel Ocelot sino a “La caduta dell’impero americano” di Denys Arcand
2 Maggio 2019