Giorgio Colangeli
In un ampio faccia a faccia in studio, Colangeli racconta l’enorme successo nel ruolo del Sor Ottorino nell’opera prima di Paola Cortellesi ‘C’è ancora domani’. “Ho difficoltà a camminare in strada – rivela – mi salutano, mi identificano con il personaggio. E per portarlo in scena mi sono ispirato agli anziani di una certa generazione, come mio nonno”. Colangeli svela inoltre il suo nuovo film da protagonista “Castelrotto”, ambientato a Macerata e che racconta “una provincia scritta da chi la conosce davvero”. Colangeli ripercorre anche i momenti fondamentali della sua carriera, dal premio alla prima edizione della Festa di Roma per “L’aria salata” al successo in tv con “Braccialetti rossi”, dal recital dedicato alla Divina Commedia – “L’ho imparata tutta a memoria”- al ruolo di Papa Ratzinger nello spettacolo “I due Papi”: “Volevo essere Bergoglio ma interpretando Ratzinger ne ho compreso la profondità”. E poi un desiderio. “Vorrei girare con Bellocchio”
17 Febbraio 2024