“Nostro figlio Pierangelo verso gli altari”
Nella prima domenica di Quaresima di questo speciale anno giubilare, Angelo Capuzzimati e Giusy Catanese raccontano la storia del loro primogenito, Pierangelo, morto a quasi 18 anni dopo 4 anni di calvario per una gravissima leucemia. La fase diocesana a chiusura del processo per la beatificazione e canonizzazione di Capuzzimati, Servo di Dio dal 2010, si è conclusa il 26 gennaio 2025 e la documentazione ora è a Roma, presso la Congregazione dei Santi.
A seguire, al fine di celebrare l’8 marzo, la storia di Paola Veglio imprenditrice che ha saputo conciliare profitto, 18 milioni di euro di fatturato nel 2024, e welfare aziendale in favore dei suoi 160 dipendenti, offrendo servizi come l’asilo nido, la mensa prima inesistenti, al fine di migliorare le condizione del lavoro e ripopolare indirettamente il suo piccolo borgo di Cortemilia (Cuneo). Per il suo impegno, nell’ottobre scorso l’imprenditrice ha ricevuto a Cascia, dalle mani della priora del Monastero di Santa Rita, il premio Beata Madre Fasce, un’onorificenza riservata alle donne che scelgono di essere protagoniste della necessaria rivoluzione solidale dell’economia facendo impresa non solo per il profitto, ma per generare impatto sociale e umano.
9 Marzo 2025