L’ALLELUJIA DI SUSANNA
Enrico Rufi 27/04/2018
In “L’allelujia di Susanna” (ed. San Paolo) Enrico Rufi, il padre di Susanna, la ragazza diciannovenne stroncata da una meningite fulminante sulla via del ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù del 2016, racconta la biografia spirituale della figlia, spiegandone le scelte, la sensibilità, il rapporto con Dio e l’entusiasmo per Papa Francesco, per restituire senso al mistero di una morte che solo la fede può aiutare a comprendere e accettare.
Abbiamo così riascoltato le parole di papa Francesco più care a Susanna, quelle pronunciate durante la cerimonia di accoglienza nella spianata di Blonia a Cracovia, in cui si è rivolto ai giovani invitandoli al cambiamento andando incontro ad una vita piena di misericordia.
Abbiamo poi ascoltato l’omelia di questa mattina a Santa Marta, in cui Francesco ha parlato del cammino in cielo nell’incontro definitivo con Gesù.
A fine puntata, abbiamo ricordato Susanna con il saluto commosso di Papa Francesco nell’Udienza Generale del 3 agosto 2016.
IN EVIDENZA
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GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ Cerimonia di accoglienza 28.07.2016
L’alleluja di Susanna
Papa: Io vi domando, voi rispondete: le cose si possono cambiare? [Sì!] Non si sente! [Sì!] Ecco. E’ un dono del cielo poter vedere molti di voi che, con i vostri interrogativi, cercate di fare in modo che le cose siano diverse. E’ bello, e mi conforta il cuore, vedervi così esuberanti. La Chiesa oggi vi guarda – direi di più: il mondo oggi vi guarda – e vuole imparare da voi, per rinnovare la sua fiducia nella Misericordia del Padre che ha il volto sempre giovane e non smette di invitarci a far parte del suo Regno, che è un Regno di gioia, è un Regno sempre di felicità, è un Regno che sempre ci porta avanti, è un Regno capace di darci la forza di cambiare le cose. Io ho dimenticato, e vi faccio la domanda un’altra volta: le cose si possono cambiare? [Sì!] D’accordo.
Una vita piena
Papa: Lui ci chiede se vogliamo una vita piena. E io nel nome di Lui vi chiedo: vuoi, volete voi una vita piena? Comincia da questo momento a lasciarti commuovere! Perché la felicità germoglia e sboccia nella misericordia: questa è la sua risposta, questo è il suo invito, la sua sfida, la sua avventura: la misericordia. La misericordia ha sempre un volto giovane; come quello di Maria di Betania, seduta ai piedi di Gesù come discepola, che ama ascoltarlo perché sa che lì c’è la pace.
.. Allora tutti insieme, chiediamo al Signore – ognuno ripeta nel suo cuore in silenzio: Signore, lanciaci nell’avventura della misericordia! Lanciaci nell’avventura di costruire ponti e abbattere muri (siano recinti o reti); lanciaci nell’avventura di soccorrere il povero, chi si sente solo e abbandonato, chi non trova più un senso per la sua vita.
SANTA MARTA
Il cielo è l’incontro con Gesù
Papa: Anche noi siamo in cammino: noi siamo in cammino. Siamo in cammino … e quando facciamo questa domanda – “Sì, in cammino: ma in cammino, dove?” – “Sì, in cielo!” – “E cosa è, il cielo?”. E lì, incominciamo a scivolare nelle risposte, non sappiamo bene come dire “cosa è il cielo”. E tante volte pensiamo a un cielo astratto, un cielo lontano, un cielo … sì, si sta bene lì … Alcuni pensano: “Ma, sarà un po’ noioso stare lì, tutta l’eternità?”. No: il cielo non è quello. Noi camminiamo verso un incontro: l’incontro definitivo con Gesù. Il cielo è l’incontro con Gesù.
…Gesù prega per me, per ognuno di noi. Ma questo dobbiamo ripeterlo per convincerci: Lui è fedele e Lui prega per me. In questo momento.
…E ognuno di noi deve dire: ‘Gesù sta pregando per me’, sta lavorando, ci sta preparando quel posto. E Lui è fedele; Lui è fedele: lo fa, perché lo ha promesso. Il cielo sarà questo incontro, un incontro con il Signore che è andato lì a preparare il posto, l’incontro di ognuno di noi. E questo ci dà fiducia, fa crescere la fiducia.
Papa Francesco saluta Susanna
Papa: Ringrazio tutti i giovani che sono venuti a Cracovia! E ringrazio quelli che si sono uniti a noi da ogni parte della Terra! Perché in tanti Paesi sono state fatte piccole Giornate della Gioventù in collegamento con quella di Cracovia. Il dono che avete ricevuto diventi risposta quotidiana alla chiamata del Signore. Un ricordo pieno di affetto va a Susanna, la ragazza romana di questa Diocesi, che è deceduta subito dopo aver partecipato alla GMG, a Vienna. Il Signore, che certamente l’ha accolta in Cielo, conforti i suoi familiari ed amici.
ALTRI APPUNTAMENTI
Ai Partecipanti al Capitolo generale dei Fratelli di San Gabriele e Membri della Famiglia Monfortana
La fotogallery della puntata
27 Aprile 2018