IN ATTESA DEL PAPA A LOPPIANO
Maria Voce 03/05/2018
In attesa di seguire, il 10 maggio, la visita pastorale Papa Francesco a Loppiano, nella diocesi di Fiesole, per incontrare il Movimento dei Focolari nella Cittadella internazionale, insieme a Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, abbiamo raccontato la storia del Movimento dei Focolari a partire dalla spiritualità espressa dalla fondatrice Chiara Lubich. Abbiamo così riascoltato le parole di Francesco sul carisma e la civiltà dell’amore nell’Udienza del 26.09.2014 e il videomessaggio per il 50° anniversario della Fondazione della Cittadella del 4.10.2014. Questa mattina, nell’Omelia di Santa Marta, Bergoglio ha spiegato come si testimonia la fede e cosa significa.
Programma della visita pastorale a Nomadelfia e Loppiano
IN EVIDENZA
Contemplare, uscire, fare scuola | La cittadella dell’amore |
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UDIENZA AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA GENERALE DEL MOVIMENTO DEI FOCOLARI, 26.09.2014
Il carisma dell’unità
Papa: L’Opera di Maria – nota a tutti col nome di Movimento dei Focolari – è nata nel seno della Chiesa Cattolica da un piccolo seme, che nel corso degli anni ha dato vita a un albero che ora distende i suoi rami in tutte le espressioni della famiglia cristiana e anche tra membri delle diverse religioni e tra molti che coltivano la giustizia e la solidarietà insieme alla ricerca della verità. Questa Opera è sgorgata da un dono dello Spirito Santo – senza dubbio! – il carisma dell’unità che il Padre vuole donare alla Chiesa e al mondo per contribuire a realizzare con incisività e profezia la preghiera di Gesù: «Perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21).
Il nostro pensiero si rivolge con grande affetto e riconoscenza a Chiara Lubich, straordinaria testimone di questo dono, che nella sua feconda esistenza ha portato il profumo di Gesù in tante realtà umane e in tante parti del mondo.
VIDEOMESSAGGIO PER IL 50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA CITTADELLA DI LOPPIANO 04.10.2014
La civiltà dell’amore
Papa: Loppiano è una realtà che vive al servizio della Chiesa e del mondo, per la quale ringraziare il Signore; una cittadella che è testimonianza viva e efficace di comunione tra persone di diverse nazioni, culture e vocazioni, avendo anzitutto cura nel quotidiano, di mantenere tra voi la mutua e continua carità…
…Si, una città scuola di vita per far ri-sperare il mondo, per testimoniare che il Vangelo è davvero il lievito e il sale della civiltà nuova dell’amore. Ma per questo, attingendo alla linfa spirituale del Vangelo, occorre immaginare e sperimentare una nuova cultura in tutti i campi della vita sociale: dalla famiglia alla politica, all’economia. Cioè la cultura delle relazioni…
…Cari amici, di cuore auguro, a Loppiano e a tutti voi, di guardare avanti e guardare avanti sempre, guardare avanti e di puntare in alto con fiducia, coraggio e fantasia. Niente mediocrità.
SANTA MARTA
Testimoni della fede
Papa: “Trasmettere la fede non è dare informazioni, ma fondare un cuore, fondare un cuore nella fede in Gesù Cristo. Trasmettere la fede, non si può fare meccanicamente: ‘Ma, prendi questo libretto, studialo e poi ti battezzo’. No. E’ un altro il cammino per trasmettere la fede: trasmettere quello che noi abbiamo ricevuto. E questa è la sfida di un cristiano: essere fecondo nella trasmissione della fede. E anche è la sfida della Chiesa: essere madre feconda, partorire dei figli nella fede”.
“Trasmettere la fede non è fare proselitismo, è un’altra cosa, è più grande ancora. Non è cercare gente che appoggi questa squadra di calcio, questo club, questo centro culturale; questo sta bene ma per la fede non va il proselitismo. Bene lo ha detto Benedetto XVI: ‘La Chiesa cresce non per proselitismo ma per attrazione’. La fede si trasmette, ma per attrazione, cioè per testimonianza”.
“E la testimonianza provoca curiosità nel cuore dell’altro e quella curiosità la prende lo Spirito Santo e gli va il lavoro dentro. La Chiesa crede per attrazione, cresce per attrazione. E la trasmissione della fede si dà con la testimonianza, fino al martirio. Quando si vede questa coerenza di vita con quello che noi diciamo, sempre viene la curiosità: ‘Ma perché questo vive così? Perché porta una vita di servizio agli altri?’. E quella curiosità è il seme che prende lo Spirito Santo e lo porta avanti. E la trasmissione della fede ci fa giusti, ci giustifica. La fede ci giustifica e nella trasmissione noi diamo la giustizia vera agli altri”.
La fotogallery della puntata
3 Maggio 2018