CERIMONIA DI APERTURA DEL SINODO DEI VESCOVI
Giornata di apertura della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal tema: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. Terzo Sinodo per Papa Francesco che celebra la Santa Messa sul Sagrato della Basilica Vaticana e apre l’Omelia con «Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Sottolinea poi: “Che lo Spirito ci dia la grazia di essere Padri sinodali unti col dono dei sogni e della speranza, perché possiamo, a nostra volta, ungere i nostri giovani col dono della profezia e della visione; ci dia la grazia di essere memoria operosa, viva, efficace, che di generazione in generazione non si lascia soffocare e schiacciare dai profeti di calamità e di sventura né dai nostri limiti, errori e peccati, ma è capace di trovare spazi per infiammare il cuore e discernere le vie dello Spirito. È con questo atteggiamento di docile ascolto della voce dello Spirito che siamo convenuti da tutte le parti del mondo”. E commosso dà il benvenuto a due Vescovi cinesi che per la prima volta come Chiesa partecipano ad un Sinodo.
Omelia
L’approfondimento, in studio, è guidato da Gennaro Ferrara insieme agli ospiti Melisa Polo, Dante Monda, Luigi Accattoli, editorialista e vaticanista, Paolo Bignardi pedagogista e coordinatrice dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori di Milano
L’apertura dei lavori del Sinodo, prosegue nel pomeriggio nell’Aula del Sinodo con la 1a Congregazione generale. Nel suo discorso Papa Francesco, rivolgendosi ai presenti, sottolinea “II Sinodo che stiamo vivendo è un momento di condivisione. Desidero dunque, all’inizio del percorso dell’Assemblea sinodale, invitare tutti a parlare con coraggio e parresia, cioè integrando libertà, verità e carità. Solo il dialogo può farci crescere. Una critica onesta e trasparente è costruttiva e aiuta, mentre non lo fanno le chiacchiere inutili, le dicerie, le illazioni oppure i pregiudizi. Al coraggio del parlare deve corrispondere l’umiltà dell’ascoltare”.
In studio con Gennaro Ferrara, il commento di Guido Mocellin di Avvenire, Andrea Monda, professore di religione, Lorenzo De Luca e Elisabetta Lunardon.
Discorso del Papa
In studio con Gennaro Ferrara, il commento di Guido Mocellin di Avvenire, Andrea Monda, professore di religione, Lorenzo De Luca e Elisabetta Lunardon
3 Ottobre 2018