Protezione dei minori nella chiesa 4° giorno, Celebrazione Eucaristica e Angelus
La riunione sulla Protezione dei minori nella Chiesa si conclude con la Celebrazione Eucaristica e il discorso di papa Francesco ai Presidenti delle Conferenze Episcopali della Chiesa Cattolica, ai Capi delle Chiese Orientali Cattoliche, ai rappresentanti dell’Unione dei Superiori Generali e dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, ai Membri della Curia Romana e del Consiglio di Cardinali che hanno partecipato all’Incontro svoltosi in Vaticano dal 21 al 24 febbraio 2019.
Il Papa sottolinea come il dramma degli abusi sessuali sui minori sia “un problema universale e trasversale che purtroppo si riscontra quasi ovunque”, nella famiglia, nel quartiere, in rete, e come “la disumanità del fenomeno a livello mondiale diventa ancora più grave e più scandalosa nella Chiesa” parlando di disonesti consacrati, strumenti di satana. Francesco parla anche di abuso di potere e di “altre forme di abusi di cui sono vittime quasi ottantacinque milioni di bambini, dimenticati da tutti: i bambini-soldato, i minori prostituiti, i bambini malnutriti, i bambini rapiti e spesso vittime del mostruoso commercio di organi umani, oppure trasformati in schiavi, i bambini vittime delle guerre, i bambini profughi, i bambini abortiti e così via”. Propone delle linee-guida per la Chiesa, in otto punti, formulate sotto la guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In conclusione cita la frase di Edith Stein, Santa Teresa Benedetta della Croce: nella notte più oscura sorgono i più grandi profeti e i santi, con l’invito a “trasformare questo male in opportunità di purificazione”.
In studio, Gennaro Ferrara guida l’approfondimento insieme a Valentina Alazraki, relatrice del giorno prima sul ruolo della comunicazione dei casi di abusi; Don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter, la onlus nata nel 1989 con l’obiettivo di tutelare i bambini dagli abusi sessuali, e Gianni Valente, vaticanista di Vatican Insider.
Da Piazza San Pietro, Cristiana Caricato propone la sintesi delle parole del Papa nella Celebrazione Penitenziale a conclusione degli incontri del giorno prima.
IN EVIDENZA
Alazraki: “Giornalisti e Chiesa dalla stessa parte”
Valente: “La lotta alla pedofilia non è una strategia d’immagine”
Di Noto: “Il grido dei piccoli riforma la Chiesa”
Al termine della Celebrazione Eucaristica papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro sull’amore per i nemici, come un punto centrale e caratterizzante della vita cristiana e dopo l’Angelus conclude ribadendo il nuovo impegno della Chiesa nella lotta agli abusi sui minori.
24 Febbraio 2019