Il diario di Papa Francesco: Alfabeto verde, Amazzonia, la bellezza della Parola
LUNEDI’ 7 OTTOBRE MATTINA – APERTURA DEI LAVORI DEL SINODO SULL’AMAZZONIA
Il Diario a partire dalle 08:15 seguirà l’Apertura dei lavori dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica sul tema “Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”. Ospiti in studio: la vaticanista di Famiglia Cristiana Annachiara Valle e Sr. Antonietta Papa, Superiora Generale dell’Istituto Figlie di Maria Missionarie.
Sr. Antonietta è stata missionaria in Brasile per dieci anni, dal 1982 al 1992, due dei quali trascorsi con gli indios Xerente, nella Foresta Amazzonica. Segretaria del SUAM (Segretariato Unitario di Animazione Missionaria) dal 1995, è oggi membro del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della CEI.
LUNEDI’ 7 OTTOBRE POMERIGGIO – L’ALFABETO VERDE
Il Diario apre la sua diretta pomeridiana delle 17:30 con la Prof.ssa Anna Casella, antropologa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con Franca Giansoldati, vaticanista del quotidiano Il Messaggero“.
La Prof.ssa Casella è docente di Antropologia dello Sviluppo all’ISPI (Istituto Studi Politica Internazionale) di Milano al Master per Cooperanti internazionali, dall’anno 2007 ad oggi. Membro del comitato scientifico della rivista “Outros Tempos” della Universidade Estadual de Sao Luis do Maranhao (Brasile) e della rivista “Ciencias sociais em revista” della Universidade Federal (UFMA) de Sao Luis do Maranhao (Brasile) fino al 2011. Membro della Rivista “Cadernos de Pesquisa” della Universidade Federal (UFMA) de Sao Luis do Maranhao. Membro del Comitato Scientifico della Rivista Anuac (rivista della Associazione Nazionale Universitaria Antropologi Culturali). Membro del comitato scientifico della rivista online “Visioni latinoamericane” della Università di Trieste. Ha svolto numerose ricerche in Brasile (area di riferimento), in America Settentrionale, in Africa e in Europa.
Franca Giansoldati è autrice per la San Paolo di un interessante libro dal titolo: “L’alfabeto verde di papa Francesco. Salvare la terra e vivere felici”. Un saggio dedicato alla potenza profetica dell’Enciclica Laudato si’, corredato da una nota introduttiva del Papa e dalla prefazione del cardinale Angelo Becciu. È stato definito “nuovo umanesimo”, il pensiero espresso da papa Francesco nell’Enciclica emanata nel 2015: Laudato si’, citazione tratta dal Cantico delle creature, testo che oggi diventa quasi il manifesto di un ambientalismo cristiano, di una visione alternativa del mondo, riflettendo così, nel modo più immediato e visibile da tutti, il valore profetico di un messaggio, di un testo poetico, che diventa di nuovo attuale: risparmio energetico, rispetto del pianeta e dei suoi abitanti, impegno, sostenibilità, inquinamento, lotta all’indifferenza.
MARTEDI’ 8 OTTOBRE – FRONTIERA AMAZZONIA
L’Amazzonia non è un mondo altro, lontano ed esotico. È lo specchio del nostro. Ed è una questione di vita o di morte. Nostra, loro, di tutti. Per parlare della Foresta del Mondo e del loro ultimo reportage in questa terra, ospiti in studio le giornaliste di Avvenire Lucia Capuzzi e Stefania Falasca. Nel libro edito per la Emi dal titolo : “Frontiera Amazzonia .- Viaggio nel cuore della terra ferita” , le giornaliste raccontano lo sfruttamento dei beni naturali in quell’area del pianeta causa una spoliazione drammatica delle sue risorse che interessa tutto il mondo: ogni cinque bicchieri d’acqua che beviamo, uno viene dall’Amazzonia. Ma questa non è solo una questione ecologica: i drammi sociali generati da tale abuso selvaggio stanno sconvolgendo popolazioni indifese, lasciate in balia della legge del più forte. Lucia Capuzzi e Stefania Falasca, hanno seguito il corso del Rio delle Amazzoni. E qui raccontano la terra amazzonica e i popoli che vi abitano tramite un prisma di situazioni-limite, ad esempio lo sfruttamento selvaggio delle miniere di rame nella Cordillera ecuadoriana e i traffici di legname che grondano sangue sulla “Triple frontera” tra Colombia, Brasile e Perù. Danno voce a chi resiste alla forza dell’agrobusiness in Brasile e prestano ascolto agli indios che rifiutano di abiurare al proprio stile di vita. Il racconto delle ferite dell’Amazzonia odierna, che troviamo in queste pagine, è illuminato dalle storie delle tante persone che ogni giorno lottano perché la bellezza di quella terra e la dignità di quelle genti restino vive e continuino a parlarci.
Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire, si occupa di questioni internazionali, in particolare di America Latina. Nel 2014 ha vinto il Premio giornalistico internazionale Lucchetta. Stefania Falasca è vaticanista ed editorialista di Avvenire.
MERCOLEDI’ 9 OTTOBRE – UDIENZA GENERALE
Per riascoltare ed approfondire la Catechesi dall’Udienza Generale del mercoledì e analizzare i passaggi più salienti che il Santo Padre pronuncerà in Piazza San Pietro, incontro in studio con il Prof. Michael Francis Kolarcik, S.J. Rettore del Pontificio Istituto Biblico in Roma, nato nel 1950 a New Westminster, B.C. (Canada). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1968. Ordinato sacerdote il 2 giugno 1979.
GIOVEDI’ 10 OTTOBRE – LA BELLEZZA DELLA PAROLA
Incontro televisivo con MONS. RODOLFO CETOLONI OFM, VESCOVO DI GROSSETO, per parlare di una importante iniziativa nata nella Chiesa di Grosseto: “La Settimana della Bellezza”, ormai giunta quest’anno alla sua 4° Edizione che si svolgerà dal 18 al 27 ottobre 2019.
L’imput iniziale è partito dalla consapevolezza che il Vangelo è stato estromesso dalla vita della gente, dalla cultura in generale. Per questo motivo il Vescovo ha costituito l’Ufficio diocesano per la Cultura. Il tema di quest’anno è “La bellezza della parola”, suggerito dal documento della Conferenza Episcopale Toscana “La forza della parola”. Essa vuole essere un appello per non dimenticare il fascino della parola, che è tra i principali strumenti che rendono possibile la comunicazione umana, un invito a cercare parole nuove – magari antiche, ma riscoperte nel loro senso più profondo e nascosto – che ci aiutino a illuminare il futuro verso il quale ci muoviamo.
VENERDI’11 OTTOBRE – LA FORESTA AMAZZONICA VISTA CON GLI OCCHI DI UN MISSIONARIO
Venerdì 11 ottobre, padre Corrado Dalmonego missionario della Consolata e antropologo, uditore al Sinodo per l’Amazzonia, sarà il protagonista della puntata. Vive con gli Yanomami della Missione Catrimani, nello Stato di Roraima, Amazzonia brasiliana, dal 2008. Parla correntemente lo yanomae, una delle forme linguistiche di quel popolo. Di questa sua forte esperienza ha scritto per la Emi un libro molto interessante, insieme al giornalista Paolo Moiola, dal titolo: “Nohimayu – L’incontro – Amazzonia: gli Yanomami e il mondo degli altri. Storia della Missione Catrimani”.
«Perché disturbare gli indios? La domanda è lecita e ce la siamo posta anche noi. Ovviamente verrebbe voglia di ragionare così: se gli indios hanno continuato a vivere indisturbati e felici nel loro regno verde per millenni, perché andare a disturbarli col rischio di infrangere irreparabilmente quell’equilibrio che li ha tenuti in vita fino ai nostri giorni? Perché ostinarsi a penetrare in un ambiente senza essere richiesti, non solo, ma anche col pericolo di rovinare tutto?». Così scriveva nel marzo 1966 Mons. Servilio Conti, all’epoca vescovo di Roraima, territorio divenuto successivamente Stato dell’Amazzonia brasiliana. Pochi mesi prima (ottobre 1965), due missionari della Consolata avevano fondato tra gli Yanomami la Missione Catrimani. Con idee innovative: nessuna imposizione neocolonialista, condivisione della vita e della cultura, una modalità d’incontro indigena (nohimayu). E una scelta di campo chiara contro gli invasori di ogni risma (militari, cercatori d’oro, boscaioli, latifondisti), interessati a impossessarsi (a qualsiasi costo) delle ricchezze amazzoniche. Superato il mezzo secolo di vita, la Missione Catrimani testimonia un nuovo modo di fare Chiesa. Un modo rivoluzionario e forse profetico. Questo libro, scritto da diversi protagonisti di questa «controepopea» missionaria, ne racconta la storia, lanciando stimoli e sfide in un mondo dove la crisi dei diritti e l’aggressione all’ambiente appaiono ogni giorno più gravi.
4 Ottobre 2019