dal lunedì al venerdì ore 17:30

Gennaro Ferrara incontra Alessandro Zaccuri, giornalista di “Avvenire”, per parlare di un interessante progetto editoriale «Scrittori di Scrittura», nato nel 2014 che vede coinvolti la Diocesi di Torino, negli ambiti della pastorale della cultura e della Facoltà Teologica, la Casa Editrice Effatà e il Circolo dei Lettori/Torino Spiritualità.

Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall’ebraico o dal greco. Nel volume di Zaccuri dal titolo “Il cristiano errante” viene raccontato l’episodio dei discepoli di Emmaus dove uno dei due non ha nome, non ha volto. Possiamo immaginare che abbia il nostro nome, il nostro volto.

L’esegesi biblica dello stesso racconto è affidata alla biblista Laura Verrani

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Papa Francesco, Viandanti ma non erranti

Nel brano degli Atti degli Apostoli abbiamo ascoltato la voce di Pietro, che annuncia con forza la risurrezione di Gesù. Pietro è testimone della speranza che è in Cristo. E nella seconda Lettura è ancora Pietro che conferma i fedeli nella fede in Cristo, scrivendo: «Voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti …, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio» (1,21).

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Papa Francesco, Emmaus: la strada della speranza

I due discepoli marciano pensierosi e uno sconosciuto li affianca. È Gesù; ma i loro occhi non sono in grado di riconoscerlo. E allora Gesù incomincia la sua “terapia della speranza”.

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Papa Francesco, Riconoscere il volto di Dio

Non potevano credere che il Maestro e il Salvatore che aveva risuscitato i morti e guarito gli ammalati potesse finire appeso alla croce della vergogna. Non potevano capire perché Dio Onnipotente non l’avesse salvato da una morte così ignobile. La croce di Cristo era la croce delle loro idee su Dio; la morte di Cristo era una morte di ciò che immaginavano fosse Dio. Erano loro, infatti, i morti nel sepolcro della limitatezza della loro comprensione.

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IN EVIDENZA:

Alessandro Zaccuri: “Chiamati per nome dal Risorto”

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28 Novembre 2019