dal lunedì al venerdì ore 17:30

Nella secondo giorno in Bangladesh Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa, nel Suhrawardy Udyan Park di Dhaka,  e ha ordinato 16 sacerdoti.

Nel pomeriggio invece, l’incontro con i Vescovi cui il Papa ha indicato le priorità della missione della Chiesa in Bangladesh.

Subito dopo l’incontro interreligioso ed ecumenico per la pace, durante il quale Francesco ha invitato a promuovere la cultura dell’incontro, non basta ha detto la tolleranza tra le religioni ma bisogna saper cooperare.

A fine incontro non è mancato l’atteso fuori programma del papa che ha incontrato una rappresentanza di profughi Rohingya, fuggiti dal Myanmar. Il Papa, commosso, ha detto: “A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, che vi hanno fatto del male, chiedo perdono. La presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya”.

 

Il racconto live della giornata è guidato da Gennaro Ferrara insieme agli ospiti in studio:

Izzedin Elzir, Presidente Ucoii,

Don Jewel J. Mcfield, Diocesi di Khulna

Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia

Jacopo Scaramuzzi, Askanews

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Santa Messa e Ordinazione Presbiterale di Dhaka

Papa: Adesso voglio rivolgermi a voi, cari fratelli e sorelle che siete venuti a questa festa, a questa grande festa di Dio nell’Ordinazione di questi fratelli sacerdoti. So che tanti di voi siete venuti da lontano, con un viaggio di più di due giorni… Grazie per la vostra generosità! Questo indica l’amore che voi avete per la Chiesa, questo indica l’amore che voi avete per Gesù Cristo. Grazie tante! Grazie tante per la vostra generosità, grazie tante per la vostra fedeltà. Andate avanti, con lo spirito delle Beatitudini.

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Incontro Interreligioso ed Ecumenico per la pace

Papa: Possa il nostro incontro di questo pomeriggio essere un chiaro segno degli sforzi dei leader e dei seguaci delle religioni presenti in questo Paese a vivere insieme nel rispetto reciproco e nella buona volontà. In Bangladesh, dove il diritto alla libertà religiosa è un principio fondamentale, questo impegno sia un richiamo rispettoso ma fermo a chi cercherà di fomentare divisione, odio e violenza in nome della religione.

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IN EVIDENZA

Il papa pronuncia la parola Rohingya

 

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Il punto sulla quinta giornata di viaggio in Myanmar e Bangladesh è affidato a Nicola Ferrante insieme agli ospiti in studio: Sara Foschi Missionaria laica della Comunità Giovanni XXIII, Andrea Iacomini Portavoce Unicef Italia,  Don Luca Monti Parroco di Santa Lucia di Serino (Avellino) e Padre Alessandro Ratti Francescano conventuale – Padova.

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La fotogallery della puntata

1 Dicembre 2017