FEDE ED ECUMENISMO
Vladimir Zelinskij e Riccardo Burigana 26/01/18
In occasione della settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani abbiamo commentato alcuni passaggi della Celebrazione dei Secondi Vespri nella Solennità della Conversione Di San Paolo Apostolo che si è tenuta ieri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Abbiamo così parlato di fede ed ecumenismo insieme a Vladimir Zelinskij, sacerdote ortodosso dell’Esarcato Russo del Patriarcato di Costantinopoli e Riccardo Burigana, Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia. Nella terza parte, abbiamo ascoltato le parole di Bergoglio nell’Omelia di Santa Marta di questa mattina, sulla “trasmissione della fede”.
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CELEBRAZIONE DEI SECONDI VESPRI del 25 gennaio 2018
Amati dall’unico Padre
Papa: Man mano che cresciamo nella vita spirituale, comprendiamo sempre meglio che la grazia ci raggiunge insieme agli altri ed è da condividere con gli altri. Così, quando innalzo il mio rendimento di grazie a Dio per quanto ha compiuto in me, scopro di non cantare da solo, perché altri fratelli e sorelle hanno il mio stesso canto di lode.
Le varie Confessioni cristiane hanno fatto questa esperienza. Nell’ultimo secolo abbiamo finalmente compreso di trovarci insieme sulle rive del Mar Rosso. Nel Battesimo siamo stati salvati e il canto grato della lode, che altri fratelli e sorelle intonano, ci appartiene, perché è anche il nostro. Quando diciamo di riconoscere il Battesimo dei cristiani di altre tradizioni, confessiamo che anch’essi hanno ricevuto il perdono del Signore e la sua grazia che opera in loro. E accogliamo il loro culto come espressione autentica di lode per quanto Dio compie. Desideriamo allora pregare insieme, unendo ancora di più le nostre voci. E anche quando le divergenze ci separano, riconosciamo di appartenere al popolo dei redenti, alla stessa famiglia di fratelli e sorelle amati dall’unico Padre.
Uniti nella grazia battesimale
Papa: Dopo la liberazione, il popolo eletto ha intrapreso un lungo e difficile viaggio attraverso il deserto, spesso vacillando, ma attingendo forza dal ricordo dell’opera salvifica di Dio e dalla sua presenza sempre vicina. Anche i cristiani di oggi incontrano nel cammino molte difficoltà, circondati da tanti deserti spirituali, che fanno inaridire la speranza e la gioia. Sul cammino ci sono pure dei pericoli gravi, che mettono a repentaglio la vita: quanti fratelli oggi subiscono persecuzioni per il nome di Gesù! Quando il loro sangue viene versato, anche se appartengono a Confessioni diverse, diventano insieme testimoni della fede, martiri, uniti nel vincolo della grazia battesimale. Ancora, insieme agli amici di altre tradizioni religiose, i cristiani affrontano oggi sfide che sviliscono la dignità umana: fuggono da situazioni di conflitto e di miseria; sono vittime della tratta degli esseri umani e di altre schiavitù moderne; patiscono gli stenti e la fame, in un mondo sempre più ricco di mezzi e povero di amore, dove continuano ad aumentare le disuguaglianze. Ma, come gli israeliti dell’Esodo, i cristiani sono chiamati a custodire insieme il ricordo di quanto Dio ha compiuto in loro. Ravvivando questa memoria, possiamo sostenerci gli uni gli altri e affrontare, armati solo di Gesù e della dolce forza del suo Vangelo, ogni sfida con coraggio e speranza.
SANTA MARTA
Trasmettere la fede
Papa: La predicazione sempre – permettetemi la parola – “schiaffa”, è uno schiaffo, uno schiaffo che ti commuove e ti porta avanti. E Paolo stesso dice: “La pazzia della predicazione”. E’ una pazzia, perché dire che Dio si è fatto uomo e poi è stato crocifisso e poi è risorto… Cosa hanno detto a Paolo gli abitanti di Atene? “Ma, dopodomani ti sentiremo”. (…). Sempre nella predicazione della fede c’è un ‘briciolo di follia’. E la tentazione è il falso buon senso, quella mediocrità: “Ma, no, non scherziamo, non è per tanto…”, la fede tiepida. La parola senza testimonianza non ha forza.
ALTRI APPUNTAMENTI
AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA PLENARIA DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
AI MEMBRI DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA DI TEOLOGIA
La fotogallery della puntata
26 Gennaio 2018