
Una domenica delle Palme inedita a Gerusalemme
La celebrazione inedita – a causa della pandemia – della Domenica delle Palme a Gerusalemme.
La celebrazione inedita – a causa della pandemia – della Domenica delle Palme a Gerusalemme.
A una settimana dal triduo pasquale le autorità israeliane hanno varato norme ancora più restrittive per contenere il contagio. I leader delle comunita’ latina, greco, ortodossa e armena chiedono pero’ una deroga. Come racconta padre Francesco Patton
William e Normala sono due dei 177mila cristiani israeliani. Nelle statistiche ufficiali non compaiono, però, i tanti altri arrivati in Israele per lavorare che stanno cambiando il volto della Chiesa latina in Israele. Sarebbero già 50.000 i cattolici stranieri a fronte dei 25.000 locali. Africani, indiani, srilanakesi , filippini.
A Madaba, la città dei mosaici in Giordania, imparano l’antica arte decorativa anche i profughi iracheni scappati dalla guerra e dall’Isis.
Il dramma nel dramma dei profughi iracheni ad Amman: Sono scappati dai tagliagole dell’Isis in Iraq, si sono rifugiati in Giordania, ma non possono né lavorare né cercare fortuna in altri Paesi.
La suggestiva festa dell’Epifania a Betlemme.
Al ritmo delle cornamuse, fedeli in festa a Betlemme in attesa della messa di mezzanotte nella Basilica della Natività.
Viaggio tra i cristiani di Gaza, solo 117 i cattolici rimasti nella Striscia dove la situazione sociale e politica è sempre più difficile.
Il giardino del Getsemani, ai piedi del monte degli ulivi, secondo i Vangeli e’ il luogo preferito da Gesu’. Una parte è un Romitaggio, dove Padre Diego Dalla Gassa – ex paracadutista divenuto frate – accoglie chi desidera il silenzio.
Il pellegrinaggio dei direttori della CEI in Terrasanta, guidato dal Cardinale Bassetti. “Le vittime del conflitto in Medioriente straziano il cuore.”