L’olio della Sabina tra uso alimentare e fitoterapia
L’ottava puntata ci porta a Configni, in provincia di Rieti, dove Elisa Angelici vive e lavora in due campi distinti ma che entrambi la appassionano: è infatti farmacista e imprenditrice agricola allo stesso tempo. Insieme ai genitori e ai fratelli Chiara, Damiano e Aurora, Elisa gestisce l’azienda olivicola fondata dai nonni. Con 3.000 piante ed un frantoio aziendale vengono lavorati 4 quintali di olive all’ora per la produzione di olio extravergine di oliva per la commercializzazione diretta e per la lavorazione per altri agricoltori della zona.
Si potrebbe pensare che la sua sia una azienda tradizionale, invece rispetto a quando i nonni facevano gli agricoltori, oggi Elisa ci racconta di una agricoltura più moderna: grazie infatti ad un sistema di precisione creato dal fratello Damiano, è possibile migliorare sia le capacità di raccolta in campo che il controllo della qualità del prodotto: una stazione agro-meteo posizionata nell’uliveto analizza, grazie a un sistema di algoritmi basato su un database di studi agronomici, la sua salute, prevenendo malattie ed ottimizzando così i processi di coltivazione come irrigazione e concimazione. Un sistema che migliora la qualità del prodotto e i metodi e tempi di lavoro.
Ma c’è di più: grazie alla sua esperienza in campo fito-farmacologico, Elisa ha condotto degli sutdi sul suo olio e ha verificato che aveva tutte le caratteristiche per essere trasformato in un ottimo prodotto adatto anche alla nostra salute. Si sa che tutto il corpo trae beneficio dal pregiato oro liquido: ha un forte potere cicatrizzante, rigenerante, calmante e idratante. Le sostanze antiossidanti che contiene, polifenoli e tocoferoli, sono un alleato contro i radicali liberi e il precoce invecchiamento della pelle. Oltre a poter essere usato come cicatrizzante per piccole lesioni e abrasioni, poche gocce di olio d’oliva sono un rimedio veloce anche per curare i geloni, piccole ustioni e il mal d’orecchi. Per le sue proprietà nutrienti e lenitive, è perfetto per la protezione delle labbra da freddo e vento. Anche i capelli possono trarne benefici grazie alle proprietà rigeneranti e nutrienti. Ma su tutti i suoi pregi, Elisa si è concentrata sul suo potere cicatrizzante e ha creato un unguento proprio con queste proprietà.
La puntata ha sempre un focus sul territorio curato da un referente di Confagricoltura, l’organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana che collabora al progetto, e si conclude con una ricetta regionale preparata dagli studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero di Palombara Sabina, oltre che alcuni consigli di sana e corretta alimentazione curati da Francesca Cerami, esperta in nutraceutica, dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo che ha sede a Palermo.
19 Febbraio 2019