Anch’io ho promesso di non diventare una giovane “Kanapà”
Eh… Che dire a questo punto ? Vorreste sapere come abbiamo vissuto la GMG ? Mah… credo che un’esperienza del genere sia molto difficile da descrivere a parole… Tra disagi, problemi di comunicazione, stress, più di cento chilometri a piedi, sudore, acqua frizzante calda, le canzoni di Calcutta mischiate a “Jesus Crist you are my life”, le schiene rotte e i vespri, siamo arrivati alla fine di una delle esperienze più’ intense e significative della nostra breve vita. Eh sì perchè la gioventù della GMG non è composta solo da catechisti nostalgici che si sentono in dovere di andare in pellegrinaggio << perchè va fatto >>, bensì da semplici persone. Avete sentito bene : I pellegrini sono delle persone… Hanno capelli, ormoni e anche delle opinioni. E tra la disperata ricerca di un diffusore, i dibattiti sulla metafisica e le mille domande senza risposta, siamo riusciti a conoscere dei giovani che, proprio come noi, rappresentano il futuro dell’Italia e del mondo. Davanti al Papa erano presenti più di due milioni di persone, la cui maggior parte aveva meno di 35 anni. Cristiani, laici, atei, confusi, Michele e Lord Degrado, tutti riuniti per ascoltare il famoso discorso del Papa sui “giovani Kanapá”, che abbiamo tutti promesso di non diventare. Bene, se Dio esiste veramente, terrei molto a ringraziarlo per questo breve periodo di ricerca spirituale e convivenza con delle persone a dir poco magnifiche. Se i giovani presenti alla GMG rappresentano anche solo una misera parte di chi governerà questo paese ( e il resto del mondo ) e supponendo che le parole del Papa siano state assimilate e capite dalla maggior parte di questi , allora forse resta un po’ di speranza per un futuro migliore. Sognate ragazzi, sognate in grande che la vita è breve ! E ricordatevi di collaborare e conservare lo stesso entusiasmo che avevate alla GMG per dare gioia a chi più’ ne ha bisogno. Mantenete la stessa quantità di curiosità, rispetto e fascino per le altre nazioni di quanta ne avevate mentre vi scambiavate i gadgets con gli altri pellegrini. Construiamo insieme il “ponte” di cui parlava Papa Francesco ! Diciamo di no a questa epidemia di apatia ! Ovviamente, questo messaggio, proprio come tutti gli altri, vale anche per chi non rappresenta la gioventù del Papa e a chi ha troppi anni per considerarsi giovane…
P.S. (Per la troupe di Tv2000 ed I Perugini ) : Io vi giuro stasera che vi cerco nel traffico
Sette ragazzi, dai 16 ai 18 anni, inseriti in un gruppo diocesano italiano, partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù che si svolge dal 25 luglio a Cracovia.
I sette, muniti di smartphone attrezzati per le riprese, hanno il compito di raccontare la loro esperienza come “infiltrati” nel gruppo.
Sono impiegati come “narratori” della GMG e partecipano a tutti gli appuntamenti previsti dal grande evento ecclesiale, tra Cracovia, Czestochowa e Auschwitz.
#OhMyGod – Riflessione su Auschwitz