Bambini e pubblicità, i rischi nascosti
Un brano dal Vangelo di Marco apre le riflessioni della sesta e ultima puntata nella seconda stagione di Pani e Pesci, l’economia del Vangelo.
“Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio”. Da questo testo, tra i più belli e forse non abbastanza compreso e valorizzato, il professore Luigino Bruni parte per riflettere sulla mancata protezione del mondo adulto nei confronti dei più piccoli sempre più esposti alla pubblicità, ai mercanti di profitto, alle tecniche del marketing, oggi sempre più penetranti tramite i social. A cui, colpevolmente, anche considerando che il mondo dei social è gestito dalle multinazionali for-profit, stiamo affidando la crescita dei nostri bambini.
Uno spunto su cui si rifletterà in studio con Paolo Landi, consulente di marketing che ha dedicato il suo impegno professionale allo studio delle tecniche pubblicitarie a cui vengono esposti i più piccoli.
Le “ragioni degli altri” affidate all’attore Francesco Siciliano rappresentano i punti di vista di un padre e di un pubblicitario: il primo punta il dito contro la forza pervasiva dei messaggi pubblicitari che bombardano i più piccolo non solo e non più attraverso la televisione ma soprattutto sugli smartphone. Il secondo ribalta le responsabilità: “Voi genitori, dove siete? Il problema è che sbraitate in nome della difesa dei vostri figli ma siete i primi a passare ore con lo smartphone in mano”.
Nel servizio di puntata, la scoperta di FattoreMamma, un’agenzia di digital marketing e influencer marketing, che mette in relazione le aziende e le influencer per campagne pubblicitarie sui social con un particolare target, quello delle mamme e delle famiglie.
Conduce Eugenia Scotti.
11 Novembre 2023