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Il settore della farmaceutica è quello in cui su registrano i dati più alti di natalità. Merito delle politiche di welfare che le aziende del settore riservano ai genitori in forza nelle grandi aziende che operano in Italia. Lo confermano le interviste, ma soprattutto le misure, previste in due delle industrie che abbiamo visitato: il colosso Menarini e Sanofi. Fiore all’occhiello del welfare Menarini per i neogenitori è il nido aziendale: il Menarini Baby, asilo accreditato realizzato da Menarini per ospitare prioritariamente i figli dei dipendenti aziendali (il 10% dei posti poi è riservato ai bambini provenienti da nuclei familiari in cui non sono presenti dipendenti dell’azienda). La struttura ha sede in un edificio della casa madre a Firenze, è stata inaugurata a settembre 2012 e ospita bambini di età compresa fra i tre mesi e i tre anni. Sanofi invece, per garantire una miglior qualità di vita ai suoi dipendenti è stata tra le prime realtà in Italia ad avviare lo smart working nel 2014 e ad eliminare qualsiasi obbligo di timbratura già nel 2018. A partire da gennaio 2022 inoltre sono state introdotte 14 settimane di congedo parentale aggiuntive rispetto a quelle previste per legge, messe a disposizione dall’azienda sia per le mamme che per i papà. Nel giro di due anni l’azienda ha visto raddoppiare le adesioni a questa misura.

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19 Ottobre 2024