Santa Cecilia, 22 novembre
Cos’è la fede se non un canto alla vita, un’armonia che conduce là dove tutto ha origine, nel cuore dell’amore di Dio.
In quest’orizzonte visse santa Cecilia, patrona dei musicisti la cui vicenda si colloca tra il II e il III secolo. Il giorno delle nozze, come narra la sua Passio, lei cantava rivolta al Signore chiedendo di essere conservata casta e pura. La forza di quel canto le permise di presentare il proprio voto di castità al marito, Valeriano, che si convertì e fu battezzato nella prima notte di nozze. L’uomo però venne poi arrestato, torturato e decapitato per la sua fede.
Sorte simile toccò anche a Cecilia, che dovette subire pesanti torture prima di morire. Nonostanze l’assenza di riscontri storici il culto è antichissimo e il titolo della basilica di Santa Cecilia risale di certo a un’epoca anteriore al 313.
In quest’orizzonte visse santa Cecilia, patrona dei musicisti la cui vicenda si colloca tra il II e il III secolo. Il giorno delle nozze, come narra la sua Passio, lei cantava rivolta al Signore chiedendo di essere conservata casta e pura. La forza di quel canto le permise di presentare il proprio voto di castità al marito, Valeriano, che si convertì e fu battezzato nella prima notte di nozze. L’uomo però venne poi arrestato, torturato e decapitato per la sua fede.
Sorte simile toccò anche a Cecilia, che dovette subire pesanti torture prima di morire. Nonostanze l’assenza di riscontri storici il culto è antichissimo e il titolo della basilica di Santa Cecilia risale di certo a un’epoca anteriore al 313.
fonte Avvenire.it
22 Novembre 2018