
16 gennaio, San Tiziano di Oderzo
Nacque nella seconda metà del sec. VI da una nobile famiglia di Eraclea nel Veneto, antica città che fino al 1950 si chiamava Grisolera.
Primeggiò nell’amore verso i poveri, che invitava a casa sua e nutriva con i propri mezzi; la sua fama si estese in tutta la regione.
Resse la diocesi di Oderzo in modo eccellente, ammaestrò con la parola e l’esempio, visse molto santamente, divenne famoso per la sua appropriata predicazione, nel fuggire l’eresia ariana allora dilagante fra i Longobardi invasori, non accettando lo scisma istriano detto dei “Tre Capitoli”.
Pieno di meriti e santità, Tiziano morì ad Oderzo (Opitergium) il 16 gennaio 632 e fu sepolto nella chiesa cattedrale della sua città dove, dice la tradizione, avvennero molti miracoli.
Da questo punto la venerazione per il santo vescovo, per eventi esterni prese a diffondersi in altri luoghi della regione.
16 Gennaio 2020