Pentecoste
Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15
Dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, suor Roberta Vinerba commenta il Vangelo di domenica 19 maggio 2024, Domenica di Pentecoste.
Il Signore regala ai suoi lo Spirito Santo come aveva promesso. È il compimento della salvezza: Dio in noi e noi in Dio.
Il dono dello Spirito Santo dà il coraggio di uscire e di testimoniare la bellezza di quello che Cristo ha fatto per noi.
Nella Pentecoste anche noi siamo capaci di una vita nuova d’amore. Il sogno dell’uomo è quello di amare.
Nel Paraclito troviamo l’accezione della difesa e della consolazione. Lo Spirito Santo è colui che difende dall’accusatore: il diavolo. Il consolatore è Dio, che diventa uno di noi in Gesù, il primo paraclito.
Ciascuno di noi diventa dimora di Dio proprio perché lo Spirito di Verità sussurra continuamente “Vieni al Padre!”.
Suor Roberta Vinerba, attraverso un brano di Bertoli, ci parla del soffio dello Spirito Santo, come principio di riconciliazione e di pace, che porta aria limpida e nuova nella storia del mondo.
19 Maggio 2024