La 6^ puntata comincia con le parole di Simone Cristicchi e il suo “Credo”, un inno alla bellezza, alla vita, alla creatività con cui ci regala il suo punto di vista e ci tocca in profondità prima di essere raggiunto da Arianna Ciampoli e Michele La Ginestra e dare con loro il via a Questa […]
Michele La Ginestra intervista l’amico e collega Francesco Pannofino che racconta le sue origini liguri, l’essere diventato ormai quasi romano, gli inizi, la scoperta del doppiaggio e della vena attoriale, l’aver dato voce ai grandi divi di Hollywood e il successo come attore.
Edoardo Vianello si racconta in una lunga intervista a Michele La Ginestra e parla dei suoi successi, dei suoi tormentoni, della scoperta e del sogno della musica e poi ci saluta regalandoci la sua prima Hit, “Il Capello”.
Michele ed Arianna intervistano Rosanna Banfi sulla sua vita privata, la sua nascita, il rapporto con papà Lino, il matrimonio, i figli, la nuova vita al ristorante e il suo impegno per la Race For The Cure con la Susan G, Komen Italia.
Michele La Ginestra intervista Cinzia Leone che racconta con grande sincerità come abbia superato la malattia che ha scoperto nel 1991 e come sia riuscita a reinventare se stessa e a tornare sulla scena.
Michele intervista Lina Sastri che si racconta in una lunga intervista sulla sua scelta di fare l’attrice, la passione per il teatro, l’incontro con Eduardo De Filippo, l’infanzia, la mamma, il canto, la libertà.
Michele La Ginestra cerca di far cantare Lina Sastri fischiettando Malafemmena e coinvolgendola in un duetto delizioso
Suor Giuliana Galli, da anni impegnata sul tema dei migranti con la Onlus Mamre ci legge un brano del Vangelo di Matteo:” Ero straniero e mi avete accolto” per introdurre il tema dell’accoglienza.
L’attrice marchigiana si racconta ad Arianna Ciampoli e parla del suo rapporto con il tempo e con il cambiamento nella vita e sul set e poi Michele La Ginestra, sapendo che lei è appassionata di magia, la coinvolge in una serie di giochi semiseri di prestigio.
Il Maestro Pupi Avati, regista bolognese tra i più importanti del cinema italiano, si racconta a Michele La Ginestra tra aneddoti, rinunce, rivalità musicali e amicizia con Lucio Dalla, folgorazione e innamoramento per il mestiere di regista grazia a Federico Fellini.
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