Martedì in seconda serata

Moni Ovadia, protagonista di Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot e Michele La Ginestra autore e interprete di Come Cristo comanda sono al centro della nuova puntata di Retroscena dedicata alla figura di Thomas Becket, martire cristiano in lotta contro il potere temporale, e a quelle dei due legionari testimoni diretti dell’uccisione di Cristo, in fuga dalla Palestina e alla ricerca della Verità. 

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La puntata si apre in compagnia di Moni Ovadia e Marianella Bargilli che ci accompagnano alla scoperta di un dramma collocato storicamente nel XII secolo, ma che appare alla luce dei nostri giorni una vicenda universale per l’atemporalità dei temi trattati. È Assassinio nella cattedrale del poeta T.S. Eliot, spettacolo diretto da Guglielmo Ferro che mette in scena l’uccisione, voluta dal re Enrico II nella cattedrale di Canterbury, dell’arcivescovo Thomas Becket. Moni Ovadia dà voce e anima, con la sua autorevolezza, al prelato cattolico determinato a difendere i propri ideali spirituali contro la corruzione e il cinismo del potere temporale. “La Storia sembra non insegnare nulla agli uomini, per questo la vicenda di Becket è così attuale” dice Ovadia, che aggiunge “Oggi le figure che ricordano Becket sono Papa Francesco e padre Zanotelli mentre chi ne ordina la “soppressione” può essere ritrovato nel potere economico e nella cultura mainstream che manipolano le masse”.

A seguire, Michele La Ginestra ci porta, con il suo Come Cristo comanda, nella Palestina di duemila anni fa, al seguito dei due centurioni testimoni della crocifissione di Gesù e della sua Resurrezione. “Mi sono chiesto – racconta La Ginestra – come avessero vissuto l’evento più importante della storia dell’umanità. Da questa riflessione è nato il testo, il cui titolo rimanda a un modo di dire romano, “fare le cose per bene”, ma è anche invito a seguire l’insegnamento del Signore”. I protagonisti sono Cassio e Stefano (Michele La Ginestra e Alessandro Salvatori) l’uno in preda a dubbi su se stesso e alla ricerca di una vita nuova, l’altro scettico e impaurito dalla figura rivoluzionaria di Cristo. “Con questa storia, volevo sottolineare l’importanza di porsi delle domande e quella di saper ascoltare i messaggi che ci arrivano da fuori, soprattutto dagli ultimi” dice l’attore romano a Retroscena.

Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

Retroscena – i segreti del teatro, viaggi nelle {cre}azioni. Un programma di Michele Sciancalepore, in onda il martedì e in replica il giovedì sempre in seconda serata su TV2000, canale 157 SKY, canale 28 digitale terrestre, canale 18 di tivùsat.

16 Marzo 2024