
Giovani e criminalità social: i numeri di un allarme
Il fenomeno dei “reati a favore di social” tra i giovani è in crescita allarmante. I numeri parlano chiaro: 32.522 reati commessi da minori nel biennio 2021-2022, con un picco al Nord del +33% in 12 anni e un’impennata del +39,4% per le rapine. Questi atti violenti sono spesso amplificati e motivati dalla ricerca di visibilità online. La spettacolarizzazione del crimine sui social media sembra superare la paura delle conseguenze. Parallelamente, la dipendenza da smartphone è massiccia: 9 giovani su 10 possiedono un dispositivo, il 64% lo usa costantemente per ore, con il 57% che ne compromette il sonno. Questa costante connessione, che porta il 40% a privilegiare le interazioni online e il 50% a temere di essere irraggiungibile, crea un terreno fertile dove la validazione sociale passa spesso attraverso comportamenti estremi e condivisi in rete. In collegamento dall’Istituto Massimo di Roma, l’inviata Luciana Celeste in compagnia di Laura Goretti, referente progetto antibullismo Istituto Massimo.
Siamo Noi, programma pomeridiano di Tv2000 in diretta alle 15.15, ne parla con: Padre Domenico Cambareri, cappellano Ipm Pietro Siciliani – Bologna; Emma Avezzù, procuratore per i minorenni Tribunale di Torino.
27 Marzo 2025