Bardonecchia – di Vito d’Ettorre

Dalla scorsa estate Bardonecchia è diventata il punto di transito degli immigrati che dall’Italia vogliono raggiungere la Francia, soprattutto dopo che l’altro punto di transito, Ventimiglia, è stato chiuso dai francesi. Da sottolineare anche il senso di solidarietà della popolazione dalla Caritas ai cittadini comuni pronti ad aiutare gli immigrati. In questo contesto negli ultimi mesi la piccola città è arrivata alle cronache per la storia di due donne.
La prima è una donna incinta che nei primi giorni di marzo è stata soccorsa da un alpinista in gravi condizioni e portata all’ospedale in Francia. L’alpinista è stato accusato di aver violato le leggi sull’immigrazione e rischia 5 anni di carcere.
La seconda donna, anche lei incinta, che circa il mese prima, con il marito, ha provato a superare la frontiera per arrivare in Francia dove vive la sorella. La polizia di frontiera li ha respinti e lasciati davanti alla stazione di Bardonecchia. La donna, gravemente malata di tumore, muore qualche giorno dopo. Il servizio di Vito D’Ettorre.

17 Aprile 2018