Aquarius: L’Italia chiude i porti, la misericordia affonda
Comprensibili i timori davanti all’arrivo di uomini, donne e bambini in fuga dalle guerre o dalla povertà. Timori che, come dice Papa Francesco, non possono esseri più forti della misericordia e della carità cristiana. Da ieri pomeriggio 629 persone: donne, uomini e bambini, si trovano sull’Aquarius un peschereccio riconvertito in nave da salvataggio. Sono fermi in mare aperto, perché la nave, così ha deciso il ministro dell’Interno Matteo Salvini, non è autorizzata ad entrare in nessun porto italiano. Cosa accadrà nelle prossime ore? In studio Padre Giulio Albanese, missionario comboniano e Direttore di Popoli e Missione; Pedro Felipe Camargo, responsabile per il sud Europa dell’Unhcr; l’inviato di Tv2000 Vito D’Ettorre, e in collegamento da Milano, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.
11 Giugno 2018