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All’inizio degli anni 2000 l’Organizzazione Mondiale della Sanità certificò l’eccellenza del nostro sistema sanitario nazionale piazzando l’Italia al secondo posto della classifica mondiale, dietro solo alla Francia. Poi, però, l’Oms smise di pubblicare quella classifica ed è inevitabile chiedersi oggi quale sarebbe il risultato. Il dubbio è inevitabile anche solo alla luce delle cronache degli ultimi giorni: tra inchieste aperte per la morte di bambini e neonati, denunce di reparti sovraffollati, immagini di barelle lungo i corridoi, proteste locali per gli ennesimi tagli di posti letto.

3 Marzo 2015