Ventimiglia, accoglienza profughi
Si chiama “Ventimiglia Con-Fine Solidale” il campo di prima accoglienza autofinanziato e autogestito dalla Caritas diocesana di Ventimiglia Sanremo in collaborazione con tanti volontari solidali, molti dei quali studenti, e gli stessi migranti accolti, che si danno da fare attivamente per la gestione degli spazi messi a disposizione da don Rito Alvarez, parroco della Chiesa di Sant’Antonio a Roverino. Sono oltre 600 le persone accolte, tra le quali diverse famiglie con bambini. Chi sosta al campo riceve sostegno fisico (docce, visite mediche, assistenza legale, vestiario, pasti caldi, un luogo dove restare protetti e riposare) e solidarietà per ragionare più serenamente prima di decidere liberamente se chiedere asilo in Italia o cercare di proseguire il loro viaggio che raramente ha come obiettivo l’Italia. Un modello di accoglienza umano e solidale diametricalmente opposto a quanto avviene al confine, dove quotidianamente avvengono respingimenti e anche ieri spostamenti in aereo verso il sud Italia, in un inutile ping-pong che vede i migranti risalire verso Ventimiglia dopo pochi giorni.
8 Giugno 2016