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Ma oltre ai giudici e agli agenti delle scorte uccisi negli attentati di cui abbiamo visto le immagini su giornali e tg, vogliamo ricordare anche le vittime meno note.
Tutti trasmettono lo stesso messaggio: senso del dovere e un profondo riconoscimento delle istituzioni.
Come è stato per Francesco Borrelli, maresciallo capo dei carabinieri ucciso dalla ‘ndrangheta a Cutro in provincia di Crotone il 13 gennaio del 1982.
Con noi c’è il figlio Alfredo Borrelli.

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21 Maggio 2015