Bologna, Associazione Piazza Grande
Siamo andati a Bologna, al centro del riuso durante una giornata del social weekend, dove il presidente di Piazza Grande, Alessandro Tortelli ci ha spiegato in cosa consiste questa forma di volontariato. Progetto Social Weekend – Scopo del progetto, partito lo scorso 13 maggio al Mercato di Piazza Grande di via Stalingrado 97/2, si compra e si vende senza soldi. Si paga in ore di volontariato. Una lampada o un armadio in cambio del tempo trascorso per assistere i clochard o aiutare durante i corsi di italiano per stranieri. Un divano? Costa cinque ore, come un armadio a muro o un bel letto. Per uno specchio ne bastano quattro, come per una cassettiera. Mentre per gli oggetti più piccoli – come una lampada o un appendiabiti – la tariffa media è tre ore, da sottrarre alla palestra, al parrucchiere o all’aperitivo. Da tre a cinque, a seconda del valore e delle dimensioni dell’oggetto desiderato. Basterà andare al mercato e cercare i mobili etichettati con il bollino #socialweekend. Gli acquirenti potranno accompagnare gli operatori di Piazza Grande di notte, quando assistono i clochard che dormono sotto i portici della città, oppure potranno partecipare alla “scuola libera”.
I mobili in esposizione arrivano dal progetto “Cambia il finale”, che nel 2015 ha permesso di recuperare oltre 714 tonnellate di rifiuti ingombranti. Una collaborazione che Piazza Grande e altre associazioni hanno attivato insieme ad Hera e Last Minute Market, grazie alla quale i cittadini possono donare i loro rifiuti ingombranti, invece che buttarli. Lo scopo non è fare elemosina, ma consentire anche a chi non se lo potrebbe permettere di fare acquisti. Al mercatino di Piazza Grande, che ha aperto a dicembre, ci lavorano 11 persone svantaggiate e finora ha ricevuto 80mila euro di donazioni da circa 2mila persone, che hanno acquistato mobili e oggetti.
27 Maggio 2016