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Sono diversi i punti da chiarire in merito alla morte della piccola Giulia, nove mesi appena, sbranata dal pit bull di famiglia mentre si trovava in casa col padre ad Acerra e la madre era al lavoro, di turno in una pizzeria. Ma Giulia non è l’unica vittima di aggressioni da parte di cani della razza ritenuta pericolosa. Lo scorso anno, a Campolongo (Salerno), un altro bambino, di soli 13 mesi, perse la vita sbranato nel cortile dai due pitbull appartenenti alla vicina di casa di una zia. A Palazzolo Vercellese (Vercelli), sempre lo scorso anno, un bambino di cinque mesi è stato aggredito ed ucciso dal pitbull di famiglia, mentre si trovava in braccio alla nonna.

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17 Febbraio 2025