Caporalato, braccianti sfruttati nel Foggiano
Insultati, sfruttati e pagati pochissimo. Sono i migranti che lavorano nel Foggiano, sotto il sole per tutto il giorno. Il reclutamento degli operai avviene tra le baracche del Ghetto di Rignano, a San Severo (Foggia). Il caporale, oltre a percepire un regolare stipendio, riusciva a sottrarre ai braccianti la somma di 50 centesimi per ogni cassone, mentre per i braccianti la paga oraria è di circa 4 euro. Il servizio è di Rosario Sardella.
16 Giugno 2023