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Jabali è fuggito dal Gambia nel 2016. Prima della fuga, i militari avevano arrestato suo fratello: in quegli anni, ogni forma di dissenso nei confronti del dittatore non era consentita. “Ho attraversato il deserto e sono arrivato in Libia. Sono stato arrestato, sono diventato uno schiavo. Mi minacciavano, mi facevano telefonare a casa per chiedere soldi”. Il barcone era diventata l’unica speranza di salvezza. Il servizio è di Vito D’Ettorre.

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13 Dicembre 2023